La punta dell’iceberg del disagio minorile in Italia è la presenza di oltre 630mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto addirittura bisogno di aiuto per bere il latte o mangiare a causa di situazioni di povertà. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti a commento delle condizioni di vita dei minori rilevaste dall’Istat, sulla base su dati del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead). Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di circa praticamente un quinto del totale dei 3,1 milioni di persone assistite tra i quali ci sono anche 356 mila anziani sopra i 65 anni. Dagli omogenizzati, al latte, dai biscotti per l’infanzia alle merendine sono alcuni dei prodotti donati specificamente – precisa la Coldiretti – per soddisfare le esigenze dei minori. Contro la povertà – conclude la Coldiretti – è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa dei mercati contadini di Campagna Amica grazie alla quale sono stati raccolti oltre 9 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi.
Minori: Aiuti per mangiare a 630mila ragazzi
La punta dell’iceberg del disagio minorile in Italia è la presenza di oltre 630mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto addirittura bisogno di aiuto per bere il latte o mangiare a causa di situazioni di povertà. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti a commento delle condizioni di vita dei minori rilevaste […]
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