L’area dei Campi Flegrei ha vissuto un nuovo sciame sismico, aggiungendosi ai recenti episodi. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha iniziato a registrare le scosse poco dopo la mezzanotte. Le più intense sono state di magnitudo 3.2 e 2.9.
L’Osservatorio Vesuviano ha individuato finora 35 scosse, con la più potente registrata alle 3:47 di magnitudo 3.2. L’epicentro era situato nella zona della Solfatara, a una profondità di circa due chilometri. Alle 5:53, un’altra scossa di magnitudo 2.9 ha avuto epicentro vicino alla Solfatara, a un chilometro di profondità. Questo sciame sismico, in seguito ai recenti movimenti tellurici nella regione, continua a tenere alta la vigilanza della popolazione locale e spinge gli esperti a monitorare attentamente l’attività sismica e vulcanica dell’area.
Lo sciame sismico è stato percepito dalla popolazione nei comuni flegrei di Pozzuoli e Bacoli, così come nei quartieri occidentali di Napoli, tra cui Bagnoli e Fuorigrotta. Le scosse hanno provocato preoccupazione tra i residenti, dato che la zona è altamente sensibile per la sua attività sismica e vulcanica. Nonostante ciò, il Dipartimento della Protezione Civile non ha segnalato danni significativi, continuando a monitorare la situazione attentamente per garantire la sicurezza dei residenti.
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