Sabato 25 maggio 2024, la giornalista, scrittrice e saggista abruzzese Monica Pelliccione riceverà un prestigioso riconoscimento al cineteatro Colombo di Pasturo, Lecco. Il premio speciale della giuria le sarà conferito nell’ambito dell’VIII edizione del Premio internazionale di letteratura “Per troppa vita che ho nel sangue – Antonia Pozzi”, dedicato alla poetessa lombarda Antonia Pozzi.
Monica Pelliccione è una figura notevole nel panorama letterario e giornalistico italiano, essendo una firma storica del quotidiano “Il Centro” e autrice di nove pubblicazioni. Il suo impegno nella letteratura e il suo contributo significativo al dibattito culturale e sociale sono stati riconosciuti non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
L’opera premiata, “Zittita!”, si addentra nei temi della violenza fisica e psicologica sulle donne, mostrando la fragilità del mondo femminile in antitesi alla forza che spesso deriva dai soprusi subiti sia nella sfera sentimentale che professionale. Questo lavoro ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, inclusi il Premio Accademico internazionale di letteratura contemporanea Lucius Anneus Seneca dell’Accademia delle arti e delle scienze filosofiche di Bari, il premio nazionale Paestum, e molti altri.
Inoltre, “Zittita!” è stato trasformato in un melologo musicato dalla compositrice Rossella Spinosa, con la voce recitante dell’attrice Rai Sonia Grandis, rappresentato in diversi teatri italiani. Questa produzione esclusiva di Lombardia Musica esemplifica l’impatto emotivo e culturale dell’opera di Pelliccione.
Oltre a essere una prolifica autrice, Pelliccione ha collezionato 55 premi nazionali e internazionali e di recente è stata nominata Ambasciatrice agli Stati della Universum Academy Switzerland. La giuria del premio, presieduta dalla scrittrice e critico letterario Rai, Caterina Silvia Fiore, e composta da scrittori, poeti, giornalisti ed editori del panorama letterario nazionale, ha riconosciuto l’importanza del suo lavoro nel contribuire a una maggiore consapevolezza sociale attraverso la letteratura.
Questo evento non solo celebra il talento e il duro lavoro di Monica Pelliccione ma anche l’importanza della letteratura come strumento di sensibilizzazione e cambiamento sociale.
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