Il 29 maggio 1917 nasceva a San Benedetto dei Marsi Sabina Santilli, donna caparbia e visionaria, sordocieca dall’età di sette anni, che nel 1964 fondò, insieme ad un giovane sacerdote e a un piccolo gruppo di persone di buona volontà, un’organizzazione che potesse rappresentare il “filo aureo della buona amicizia” per aprire al mondo la condizione delle persone sordocieche e fare in modo che la società si accorgesse di loro.
Oggi quel sogno ambizioso continua a vivere grazie all’impegno della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – da 60 anni punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali -che, in occasione dell’anniversario di nascita della sua fondatrice, ricorda l’impegno di una donna la cui determinazione ed energia sono ancora oggi una preziosa eredità. Per celebrare il suo ricordo, infatti, l’Ente le ha dedicato il Centro Studi “Sabina Santilli” e la nuova Sede Territoriale, inaugurati lo scorso gennaio proprio a San Benedetto dei Marsi (AQ), città natale di Sabina, grazie alla fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Donata alla Lega del Filo d’Oro dalla famiglia Santilli, la nuova sede sorge proprio nell’abitazione in cui Sabina ha vissuto i suoi ultimi anni di vita. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2022, hanno riguardato la trasformazione e l’ampliamento delle funzionalità dell’ex “Casa Museo”. Oggi la struttura ospita un nuovo Centro Studi, pensato per diventare un punto di riferimento per gli studenti delle facoltà di psicologia e pedagogia di alcune Università, oltre che la nuova Sede Territoriale dell’Ente in Abruzzo, importante supporto sul territorio per utenti e famiglie.
Nelle Sedi Territoriali della Lega del Filo d’Oro, presenti, oltre che a San Benedetto dei Marsi, a Novara, Padova, Pisa, Roma, Napoli, le attività sono svolte in sinergia con la rete del territorio per riuscire a dare maggiori e più efficaci risposte ai bisogni degli utenti e delle loro famiglie, cercando soprattutto di individuare e supportare le figure che diverranno un loro concreto riferimento per il futuro. Alla Lega del Filo d’Oro, infatti, autonomia e indipendenza restano gli obiettivi cardine di ogni percorso di vita.
“Il 29 maggio di ogni anno è un’occasione importante per ricordare e celebrare l’insegnamento ereditato da Sabina, che ha sempre guidato, con passione e coraggio, la nostra opera, permettendoci di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile, al fine di rendere la nostra missione sostenibile e replicabile nel futuro – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – La recente apertura della Sede a San Benedetto dei Marsi ha segnato un passo significativo nel nostro impegno accanto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie e con questi obiettivi continuiamo a collaborare con l’Amministrazione Comunale anche per promuovere iniziative culturali grazie al patrimonio di scritti del Centro Studi”.
Uno dei principali obiettivi perseguiti dalla Fondazione è proprio il potenziamento delle Sedi e dei Servizi Territoriali, sia nell’aspetto quantitativo, aumentando cioè il numero delle Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando i servizi offerti, al fine di garantire una risposta tangibile all’esplicita richiesta proveniente dalle famiglie. Oggi, la Fondazione è presente in undici regioni sul territorio nazionale, attraverso i 5 Centri Residenziali e annessi Servizi Territoriali di Osimo (AN), sede principale dell’Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e le 6 Sedi Territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, Napoli e San Benedetto dei Marsi (AQ).
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