Le sei persone sotto inchiesta per il crollo dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila sono Marcello Vittorini, ingegnere progettista e direttore dei lavori dell’opera negli anni 70; Gaspare Squadrilli, ingegnere strutturista e redattore dei calcoli negli anni 70 e direttore dei lavori della struttura; Michele Tundo, geometra e direttore del cantiere della struttura dal 72 al 74; Domenico Ciccocioppo, geometra e direttore del cantiere negli anni 73-79; Giorgio Innamorati, presidente della commissione di collaudo nominata il 29/11/79; Luciano Rocco, componente della stessa commissione di collaudo. le notifiche degli avvisi di garanzia sono in corso da parte della Guardia di Finanza. La Procura della repubblica dell’Aquila ha comunicato agli indagati anche l’avviso di conclusione delle indagini.
Gli indagati e le persone decedute secondo quanto scritto dai Pm “nelle qualità e con le condotte commissive e omissive contestate, cagionavano il crollo parziale, con cedimento di strutture portanti o comunque cooperavano nel porre le condizioni del crollo parziale, con cedimento di strutture portanti dell’ospedale San Salvatore con particolare riferimento all’edificio 3 (zona ingresso del pronto soccorso) in cui si verificava il cedimento strutturale di numero 8 pilastri, dell’edificio 10 (zona Farmacia) con il cedimento strutturale di nove pilastri, e al muro di tamponamento esterno dell’edificio 3 sovrastante la zona ingresso carrabile del pronto soccorso, in mattoni a cortina della superficie complessiva di 60 metri quadrati posto a una altezza di 10 metri da terra, completamente crollato”.
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