Prandelli, Totti un vero condottiero

C’é spazio per un’amichevole azzurra dove Cassano e Totti si ritrovino per amicizia: lo ha confermato ancora una volta Cesare Prandelli, senza per altro fissare una data (“Novembre?Non lo so, ora non ci penso”) nella consueta intervista pre-partita a Raisport nell’ambito dell’accordo di esclusiva tra Federcalcio e tv pubblica. “Totti troppo nella bambagia a Roma? Assolutamente no – ha detto il ct rispondendo ad una domanda sulle polemiche romane di questi giorni – in questi anni Totti si è preso troppe responsabilità, e lui se le è assunte tutte mettendoci sempre la faccia. E’ stato un vero capitano, un vero condottiero”. Ma cosa significherebbe oggi un’amichevole con Cassano e Totti in coppia? “Sarebbe un bel segnale per i bambini – la replica di Prandelli – direbbe loro che nel calcio esiste l’amicizia e l’entusiasmo”. Lo stesso con il quale Prandelli dice di interpretare il suo ruolo da Ct. “E’ molto divertente, anche se è più difficile fare in questo momento il selezionatore. Io voglio trasmettere la grande partecipazione emotiva della gente, voglio che gli italiani siano attorno a questa nazionale”. Prandelli nella sua filosofia di gioco ha sottolineato di prendere spunto dalla scuola spagnola. “Mi piace molto, e la seguo, perché contiene in se molti tipi di calcio”. Quanto all’Italia che si aspetta stasera con l’Irlanda, “dovrà essere una squadra oltre che generosa tosta e determinata. Mi aspetto molto da tutti, non solo da Cassano, Borriello e De Rossi che ho visto molto determinato e sereno nonostante tutto”. In mattinata, per gli azzurri, solo un po’ di palestra in hotel.