Si perdono nel freddo pomeriggio di Borisov le speranze dell’Under 21 di raggiungere la fase finale degli Europei 2011. Gli azzurrini vanno incontro a una disfatta che verrà ricordata a lungo. Sfuma anche la possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Londra. E’ un crollo inatteso, una doppia delusione per l’Under italiana. L’eliminazione giunge ai play off dopo che gli azzurrini avevano vinto il loro girone. Si chiude così un ciclo e molto probabilmente il cammino di Casiraghi, il cui contratto scade a giugno, è giunto al capolinea. La Bielorussia ribalta il 2-0 dell’andata e alla fine dei supplementari vince 3-0. Poco incisiva e soprattutto scomposta la reazione degli uomini di Casiraghi che è vero scendevano in campo con le assenze “pesantì di De Silvestri e Schelotto ma che hanno comunque in campo talento e qualità. Che però oggi non hanno fatto la differenza. La Bielorussia si presenta con una formazione offensiva: l’intento di Kondratiev è chiaro: ribaltare il risultato di Rieti. Ed in effetti i bielorussi partono immediatamente con il piede sull’acceleratore e dopo cinque minuti hanno già riportato il risultato in parità: 2-0 e tutto da rifare per gli azzurrini che all’andata avevano vinto con il medesimo risultato. Che la gara di Borisov fosse difficile, Casiraghi lo aveva detto in tutte le lingue: aveva messo i suoi in guardia. Ma evidentemente non è bastato. Almeno per chi come Santon e compagni hanno affrontato i primi minuti di gioco. L’Italia subisce il contraccolpo del doppio svantaggio e fa fatica a prendere campo e a fare gioco. La Bielorussia, al contrario, gioca palloni su palloni e ha in Yurchenko, protagonista della fredda serata di Borisov con la sua doppietta, e Skavish i suoi uomini più pericolosi, vere spine nel fianco per gli azzurrini. La difesa, fino alla vigilia della gara di Borisov fiore all’occhiello dell’Under di Casiraghi (cinque partite di fila senza subire gol), subisce un tracollo. Gli azzurrini non sono mai incisivi, lasciando ampi spazi agli avversari. Il primo tempo si apre nel segno dei padroni di casa che vanno in vantaggio al 4′ grazie alla “collaborazione” del numero uno azzurro Mannone, che nel tentativo di respingere un pallone fuori area si lascia beffare da Skavish che serve Yurchenko al quale non resta che battere a porta vuota. Il raddoppio un minuto dopo, sempre ad opera di Yurchenko che batteva ancora una volta Mannone. L’Under accusa il colpo e per quasi mezzora è praticamente assente dal campo. Gli innesti operati da Casiraghi per sostituire De Silvestri e Schelotto non funzionano: Mustacchio (che pure aveva portato con il suo gol al Galles gli azzurri ai play off) praticamente non entra mai in partita. Ariaudo non brilla e Santon è praticamente l’obra di se stesso e provocherà poi al 4′ minuto del primo tempo supplementare il gol del 3-0 ad opera di Veretilo con un suo errore. La ripresa sembra migliore. Casiraghi inserisce Marilungo per Destro e Rispoli al posto di Mustacchio. La manovra sembra più incisiva ma in realtà gli azzurri non sono mai veramente pericolosi. Marilungo ci prova in un paio di occasioni, ma la difesa bielorussa non si scopre. Si va ai supplementari. Basterebbe un gol agli azzurrini per centrare l’obiettivo qualificazione. Ma il gol lo fa la Bielorussa, al 4′ del primo tempo supplementare con Veretilo che approfitta di un errore di Santon. E’ il 3-0. L’Italia ci prova ancora, ma senza fortuna. Si chiude così un ciclo. Le basi per la nuova Under ci sono, ma é probabile che a proseguire il lavoro sarà il successore di Casiraghi.
Laura Masiello
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