Domani, il primo singolo “Sono io lo storpio” del cantautore salentino

Malinconico, ma ironico, romantico, ma energico: Fulvio Spagnolo è tutto questo, ma soprattutto è un cantautore salentino che alla musica deve tutto, compresa la vita. 
É grazie alla musica, però, che Fulvio ha superato i momenti bui della sua vita, tornando a cantare e suonare, componendo l’album “Fulvio Spagnolo Sono io lo storpio” che racchiude una serie di brani inediti nati dal silenzio dei suoi mesi in coma. Il primo singolo estratto “Sono io lo storpio”, in uscita il 12 novembre, racconta tutta la sofferenza di un’anima travagliata e sofferta, ma capace di raccontarsi con ironia e giocosità; 10 tracce suonate ed arrangiate in stile indie rock sorreggono un cantato malinconico ed attualissimo… chiudete gli occhi ed immergetevi di essere nel mondo di Fulvio fatto di poesia e pura energia.
Fulvio Spagnolo, cantautore e artista salentino, classe ’82 scrive, suona e arrangia i propri brani, mescolando  la serenità e il dolore di una vita travagliata vissuta ironicamente tra la propria ispirazione artistica e la voglia di rinascita.
Nel 2007, infatti, Fulvio ha un incidente che lo porta lontano dalla sua arte facendolo sprofondare in un coma senza musica.
É grazie alla musica, però, che Fulvio ha superato questo momento tornando a cantare e suonare, componendo l’album “Fulvio Spagnolo” che racchiude una serie di nuovi brani nati dal silenzio di quel periodo in coma.  Il primo singolo estratto “Sono io lo storpio” racconta tutta la sofferenza di un’anima travagliata e sofferta, ma capace di raccontarsi con ironia e giocosità.
Tutte le sue creazioni cariche di  una espressività vivida e disarmante  lasciano intravedere ciò che freme di voler mostrare: se stesso, la paura, la voglia, il senso, la vita, l’amore, il dolore, senza alcun filtro. L’obbiettivo di Fulvio Spagnolo diventa, infatti, quello di utilizzare lo strumento musicale come mezzo espressivo di ogni sensazione che lo attraversa e coinvolge, emozioni raffigurate in suoni e parole.
La vita. Fulvio Spagnolo nasce il 27 Febbraio 1982 a Carmiano, uno dei tanti piccoli paesi della provincia di Lecce dove sono ancora ben radicate e vive le tradizioni e i valori più semplici.
Il clima in cui cresce è uguale a quello tante altre realtà del sud: pacifico e sereno.
Ma è una tranquillità subito estraneaa Fulvio: sin dalla più tenera età il suo animo è immerso in passioni e pulsioni che denotano una personalità artistica ed estrosa.
Pittore,  compositore, polistrumentista, autore, Fulvio Spagnolo si può definire poliedrico e smanioso di “sporcarsi le mani” con diverse arti.
A 7 anni inizia a suonare il suo primo strumento, la chitarra, con la quale realizza  in questi primi anni sono melodie ,dal tono malinconico e nostalgico, composizioni  che daranno seguito ad armonie e  melodie sempre più elaborate e raffinate.
Inizia da ragazzo suonando in diverse band  ed esibendosi in molti live ,cercando e poi scoprendo lo strumento più vicino al suo carattere, il pianoforte, strumento che lo accompagnerà nella maggior parte delle sue  composizioni e registrazioni.
A vent’ anni si dedica maggiormente alla pittura e dopo aver strappato e bruciato tutto il materiale  creato sino ad allora inizia lentamente un nuovo  percorso che si interromperà però a causa di un grave incidente .
La sua personalità inquieta e desiderosa di superare se stessa oltre ogni limite lo troverà coinvolto e vittima di numerosi  incidenti stradali e non, che lo porteranno a fermarsi per  lunghi periodi nei quali però troverà lo spazio e il tempo per comporre il primo EP da solista (Autunno) prodotto e pubblicato dalla 1stPop di Verona nel novembre del 2008.  Dopo numerosi passaggi radiofonici e vendite sarà nel 2010 la pubblicazione del nuovo album omonimo “Fulvio Spagnolo”, scritto, composto e registrato tra l inverno del 2009 e l autunno del 2010.