Le vendite di Natale e Capodanno stanno andando bene ma gli operatori turistici sono prudenti “temiamo soprattutto quel che accadrà dal 10 gennaio 2011 in poi”, spiega Alberto Corti, responsabile di Federviaggio-Confturismo, con una lunga esperienza nel settore. La situazione economica ma anche quella politica, infatti, fanno temere a molti operatori un 2011 non facile. “Quando c’é una crisi di governo – spiega Corti – i consumatori restano alla finestra, mentre riprendono a viaggiare subito dopo le elezioni, quando si registra un a sorta di effetto euforico”. Per le vacanze di Natale e Capodanno molte destinazioni sono già state vendute grazie agli sconti e alle offerte proposte dalle prenotazioni anticipate e gli operatori si augurano che altro ancora verrà venduto 15-20 giorni prima della data di partenza o ancora più sotto la data di partenza grazie ai last minute. Le prenotazioni anticipate sono un toccasana per gli operatori del settore che così ottimizzano gli impegni di spesa e migliorano la marginalità. Oltre alle tradizionali località di montagna, che stanno andando molto bene, positive sono le vendite per le destinazioni di lungo raggio (S. Domingo, Caraibi, Messico) e c’é stata, dopo un periodo di sonnolenza, una ripresa anche dell’Oceano indiano (Maldive innanzitutto, che hanno trascinato la ripresa anche di Mauritius e Seychelles. Sempre bene continuano ad andare le mete a corto raggio, dall’Egitto ad alcuni Paesi africani e le crociere, che non conoscono momenti di stallo. Per Capodanno si sono vendute bene anche le capitali europee, non solo le città tradizionali come Parigi ma anche Lisbona e Istanbul. “Ovviamente per i vari prodotti esistono diverse fasce di prezzo – spiega Corti – che corrispondono a servizi e prodotti diversi. Il segmento che soffre di più è quello medio, che viaggia ma fa molta attenzione ai costi. Chi sta bene non è toccato dalla crisi e continua a spendere anche per i viaggi, senza porsi limiti. Ovviamente per noi operatori chi fa i numeri é la fascia intermedia, la più numerosa della popolazione”.
Natale, bene vendite ma prudenti in vista del 2011
Le vendite di Natale e Capodanno stanno andando bene ma gli operatori turistici sono prudenti “temiamo soprattutto quel che accadrà dal 10 gennaio 2011 in poi”, spiega Alberto Corti, responsabile di Federviaggio-Confturismo, con una lunga esperienza nel settore. La situazione economica ma anche quella politica, infatti, fanno temere a molti operatori un 2011 non facile. […]
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