Non decollano i consumi degli abruzzesi, mentre fra i commercianti l’avvicinarsi delle feste consente di guardare alle prossime settimane con più fiducia. E’ quanto emerge dagli ultimi rilevamenti sui consumi resi noti da Confesercenti Abruzzo. A ottobre il trend registrato dal Centro studi di Confesercenti Abruzzo conferma la contrazione delle spese alimentari (-0,3% rispetto a settembre, -0,2% rispetto all’ottobre del 2009) per il terzo rilevamento consecutivo: segno che i cambiamenti nei consumi per le famiglie si vanno stabilizzando all’insegna di una generale minore disponibilità alla spesa. Si ferma la caduta dell’abbigliamento (+0,1% rispetto a settembre), e si conferma il buon andamento della cura della persona e del benessere (+1,7). L’avvicinarsi delle feste di fine anno consente alle imprese commerciali di rivedere al rialzo le proprie aspettative. L’Isae rileva infatti un incremento su scala nazionale del clima di fiducia fra le imprese della distribuzione commerciale, che sale da 101,7 a 102,5 punti Isae. Segno, sottolinea il centro studi di Confesercenti, della forza di volontà delle imprese commerciali di resistere alla crisi. Scende invece la fiducia fra le imprese di servizi: 99,5 punti Isae a ottobre (era di 100,4 nel mese di settembre): il settore dei servizi, che ha conosciuto un rapido boom negli anni precedenti, non riesce a trovare la spinta per una ripresa. Torna infine a salire la fiducia fra gli imprenditori del settore produzione, da 100,1 a 101,6 punti Isae.
Non decollano i consumi in Abruzzo
Non decollano i consumi degli abruzzesi, mentre fra i commercianti l’avvicinarsi delle feste consente di guardare alle prossime settimane con più fiducia. E’ quanto emerge dagli ultimi rilevamenti sui consumi resi noti da Confesercenti Abruzzo. A ottobre il trend registrato dal Centro studi di Confesercenti Abruzzo conferma la contrazione delle spese alimentari (-0,3% rispetto a settembre, […]
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