Al via a Rimini la seconda edizione del Salone della Giustizia

Magistratura e avvocatura, ordini professionali e imprenditoria illustreranno tutte le loro attività e si confronteranno, assieme a leader politici di tutti gli schieramenti, sui problemi e sulle innovazioni, sui difetti e sulle proposte. Tutti avranno diritto di parola per esporre pacatamente le proprie opinioni all’interno di un confronto sereno e qualificato, aperto ai cittadini e soprattutto […]

Magistratura e avvocatura, ordini professionali e imprenditoria illustreranno tutte le loro attività e si confronteranno, assieme a leader politici di tutti gli schieramenti, sui problemi e sulle innovazioni, sui difetti e sulle proposte. Tutti avranno diritto di parola per esporre pacatamente le proprie opinioni all’interno di un confronto sereno e qualificato, aperto ai cittadini e soprattutto ai ragazzi. L’idea di mostrare al pubblico, nei grandi padiglioni della Fiera di Rimini, tutto quello che in Italia si fa per garantire ai cittadini giustizia e sicurezza, si è dimostrata azzeccata e vincente.

Una sciarpa rosso blu con la scritta bianca ‘Ultras della legalità’ e alle estremità il logo del sigillo rosso di Stato ‘Iustitia’: e’ il gadget in stile calcistico che sarà regalato a cinquemila ragazzi che si troveranno a Rimini, in occasione del salone della Giustizia, da oggi 2 dicembre  al 5 prossimo. L’iniziativa  è promossa per il secondo anno consecutivo dal presidente della Commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli. La manifestazione  sarà aperta dal presidente del Senato Renato Schifani, parteciperanno sei ministri – oltre ad Alfano, Gelmini e Matteoli sono previsti anche i responsabili dei dicasteri della Difesa, Ignazio La Russa, dell’Interno Roberto Maroni e della Sanità, Ferruccio Fazio -, il vicepresidente del Csm Michele Vietti, rappresentanti dell’avvocatura e dell’Associazione nazionale magistrati. ”I saloni si svolgono per presentare qualcosa di cui vantarsi, non di cui avere vergogna. Il fatto che siamo alla seconda edizione del Salone della Giustizia – ha detto Alfano – è la prova che esistono eccellenze di cui vantarsi e da mostrare”. Nel corso della manifestazione saranno esposti anche il sigillo della Repubblica italiana e i registri informatici, questi ultimi a riprova che ”non è possibile che 28 milioni di notifiche viaggino ancora sulle gambe di quattromila camminatori”. L’informatizzazione degli uffici giudiziari – ha sottolineato il Guardasigilli – ha avuto una ”accelerazione straordinaria” negli ultimi due anni e anche su questo si farà il punto a Rimini. Per gli studenti – ha aggiunto il ministro Gelmini -è una ”grande opportunità di crescita e formazione su temi fondamentali come la legalità”. ”In un momento di fibrillazione politica come questo, c’è da rilevare che su argomenti che riguardano tutti come la sicurezza stradale c’è la capacità di lavorare insieme, tanto è vero – ha fatto notare Matteoli – che il nuovo codice della strada è stato approvato da maggioranza e opposizione”. Tra le novità di quest’anno, il Salone offre l’allestimento di 20 studi professionali dove cento avvocati dell’Oua offriranno assistenza legale gratuita. Inoltre, il dicastero di Via Arenula presenterà tre progetti di innovazione tecnologica (notifiche telematiche penali, multivideoconferenza per i processi a distanza e il processo civile telematico).

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