“Sembra che tutto vada fortunatamente normalizzandosi – assicura il presidente della Regione Abruzzo e responsabile della Protezione civile, Chiodi – Grazie ad un impegno corale siamo riusciti a rispondere prontamente alle istanze della popolazione colpita da questa ennesima emergenza. Gli esperti dicono che tra oggi e domani le piogge dovrebbero cessare per fare spazio a fenomeni nevosi a quote superiori ai 900 metri. Monitoraggi e verifiche da parte dei tecnici della Protezione civile regionale e della Sge non si allenteranno. Chiunque potrà segnalare situazioni anomale alla Sala operativa e troverà sicuramente il sostegno necessario”. Chiodi sollecita, comunque, un pronto intervento da parte dell’Enel per provvedere alla riparazione delle reti elettriche saltate, a causa del nubifragio, o per allestirne di nuove temporanee. Diverse famiglie, in particolare nella zona di Pile, hanno infatti trascorso la notte al lume di candela, decidendo di rimanere, nonostante i disagi oggettivi, nella propria abitazione. La tregua delle prime ore della mattinata odierna ha fatto rientrare l’allarme maltempo nel territorio aquilano. Protezione civile regionale ed Sge, già attiva sul fronte terremoto, hanno assicurato un’assistenza continua alla popolazione alluvionata. Ieri si è provveduto a sistemare in strutture ricettive due nuclei familiari da tre e quattro persone. Stamane si sono aggiunte altre due famiglie da quattro componenti ciascuna. Tutti hanno trovato ricovero in alberghi aquilani, subito allertati, visto il preoccupante scenario dei giorni passati. Circa 200 i posti resisi immediatamente disponibili, serviti però solo per 15 persone. Stanotte alla Sala operativa della Protezione civile regionale, attivata h24 dal Presidente della Regione Abruzzo con delega al settore, Gianni Chiodi, sono giunte due segnalazioni di intervento nella zona di Fossa, a causa dell’esondazione di un tratto del fiume Aterno. E’ stato sufficiente l’utilizzo di idrovore. Al momento, la Protezione civile regionale è presente sul territorio con undici squadre di volontari che stanno monitorando la situazione, soprattutto nei punti di maggior criticità; 2-3 geologi dell’Autorità di bacino regionale per verificare casi di potenziale rischio a breve termine, in collaborazione con i tecnici dei Comuni dell’Aquila e di Montereale; 4 tecnici della Direzione Protezione civile regionale e Difesa del suolo per controllare l’evolversi nell’immediato della situazione a Canistro, Civitella Roveto e Molino. Le previsioni meteo parlano, per la mattinata, di deboli precipitazioni residue a carattere sparso nelle zone interne, con attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio.
Chiodi, situazione metereologica verso normalizazzione
“Sembra che tutto vada fortunatamente normalizzandosi – assicura il presidente della Regione Abruzzo e responsabile della Protezione civile, Chiodi – Grazie ad un impegno corale siamo riusciti a rispondere prontamente alle istanze della popolazione colpita da questa ennesima emergenza. Gli esperti dicono che tra oggi e domani le piogge dovrebbero cessare per fare spazio a fenomeni […]
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