Verrà presentato, giovedì 16 dicembre 2010, alle ore 10,30, presso la Sala “ Piervincenzo Gioia”, Auditorium “I. Silone” della Regione Abruzzo, Via L. Da Vinci, 6, 67100 L’Aquila, il volume di Luigi Ponziani, Direttore della Biblioteca Provinciale “M. Delfico” di Teramo, “Abruzzo tipografico, Annali del XIX secolo”, editato per i tipi di Ricerche&Redazioni di Teramo.La collana Abruzzo tipografico si propone di offrire una conoscenza annalistica della produzione tipografica ed editoriale abruzzese (sec. XV – XX ), e di darne un inquadramento critico nell’ambito della più generale produzione nazionale ed europea.
La presentazione del volume, ad opera dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo, in sinergia col Servizio Politiche Culturali e con la collaborazione della Casa Editrice Ricerche&Radazioni prosegue un discorso iniziato tempo addietro e caratterizzato dalla presentazione di vari volumi che contraddistinguono l’editoria regionale e nazionale.
La presentazione, moderata dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola prevede gli interventi dell’Assessore Regionale alle Politiche Culturali Mauro Di Dalmazio, del Dirigente del Servizio Politiche Culturali, Paola Di Salvatore, di Luigi Ponziani, e dei Proff. Giorgio Palmieri, Direttore della Biblioteca dell’Università del Molise e Walter Capezzali, Presidente della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.
L’opera destinata ad un pubblico vastissimo, dalle Scuole di ogni ordine e grado, alle Biblioteche, dagli Archivi di Stato, alle Deputazioni di Storia Patria, è strumento di particolare importanza; in un mondo caratterizzato dall’informatica, questo volume “cartaceo” attualizza fortemente una ricerca della realtà culturale abruzzese che non ha limiti.
L’opera si apre con un saggio introduttivo sulla produzione tipografica ed editoriale abruzzese del XIX secolo. Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, studiosi, cultori ed amatori di storia patria che possono fruire per la prima volta di uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all’Abruzzo e agli autori abruzzesi.
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