Sarà pubblicato sul BURA del 22 dicembre l’avviso del progetto ‘Welfare to Work’, con cui l’assessorato regionale alle Politiche Attive del Lavoro eroga 1,5 milioni di fondi nazionali per incentivare le assunzioni di abruzzesi svantaggiati. Il progetto prevede bonus per datori di lavoro e imprese della regione con meno di 50 dipendenti. Il rapporto di lavoro puo essere a tempo determinato o indeterminato ma i bonus saranno differenti: nel primo caso sarà di 2.000 euro, ma il contratto dovrà essere di almeno 12 mesi; nel secondo sarà di 5.000 euro. Stesso bonus in caso di assunzione con contratto di apprendistato e di trasformazione del contratto da tempo determinato, inferiore a 12 mesi, a tempo indeterminato. La procedura sarà a sportello e le domande potranno essere presentate a partire dal 20 gennaio 2011. “Proseguiamo il nostro impegno – afferma Gatti – a reperire risorse europee e nazionali per realizzare azioni mirate e concrete in grado di stimolare l’occupazione regionale. ‘Welfare to Work’, per la tempistica con il quale lo lanciamo, i soggetti che vogliamo sostenere e le risorse dedicate, si configura come un progetto ponte fra Lavorare in Abruzzo 1 e Lavorare in Abruzzo 2”. “In un solo anno solare abbiamo programmato oltre 40 milioni di euro di risorse destinate a incrementare l’occupazione e stabilizzare i contratti precari, che hanno già prodotto oltre 2.700 opportunità di lavoro e molte altre ne produrranno”. “Un’azione seria – conclude l’assessore – e di contrasto alla crisi sul fronte dell’occupazione, che ha il pregio di aver coinvolto tutti gli attori sociali nella scelta degli strumenti e nell’individuazione delle priorità”.
Gatti, bonus fino a 5000 euro per assumere svantaggiati
Sarà pubblicato sul BURA del 22 dicembre l’avviso del progetto ‘Welfare to Work’, con cui l’assessorato regionale alle Politiche Attive del Lavoro eroga 1,5 milioni di fondi nazionali per incentivare le assunzioni di abruzzesi svantaggiati. Il progetto prevede bonus per datori di lavoro e imprese della regione con meno di 50 dipendenti. Il rapporto di […]
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