“Abbiamo avuto notizia della proroga a sei mesi del termine di restituzione delle tasse: abbiamo notizia anche dell’ordinanza con alcune misure importanti per la ricostruzione”. Lo ha annunciato il vicepresidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, impegnato a Roma nella complessa trattativa con il Ministero dell’Economia sul decreto “Milleproroghe” per la proroga sulla sospensione del pagamento delle tasse da parte dei terremotati. Secondo quanto si è appreso, sarebbe prevista anche la proroga delle commesse alla società regionale Abruzzo Engineering, messa in liquidazione dalla Regione Abruzzo, azionista di maggioranza, proprio per la crisi di commesse e le difficoltà economiche. “Abbiamo sei mesi per ragionare – ha aggiunto De Matteis -: anche con toni duri abbiamo chiesto il rispetto degli impegni e di diritti sacrosanti per i terremotati. La protesta con l’abbandono del tavolo, è servita a far capire al Governo, la necessità di queste misure”
De Matteis: il Governo proroga la restituzione delle tasse
“Abbiamo avuto notizia della proroga a sei mesi del termine di restituzione delle tasse: abbiamo notizia anche dell’ordinanza con alcune misure importanti per la ricostruzione”. Lo ha annunciato il vicepresidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, impegnato a Roma nella complessa trattativa con il Ministero dell’Economia sul decreto “Milleproroghe” per la proroga sulla sospensione del […]
“cum nam habeat eorum sententia nihil praeter Esse individuum (…) “(Roscellino, De Gener. et spec., 524).
L’universale è il respiro della voce (flatus vocis), essere descrivibile dalla stessa parola.
Ma quale colpo di scena?! Basta linkarsi qui sotto per capire:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/abruzzo-engineering-possibile-una–proroga-dei-contratti/15208-4/
oppure a quest’altro link:
http://www.ilcapoluogo.com/site/News/Attualita/Abruzzo-Engineering-una-boccata-d-ossigeno-ma-non-per-tutti-37451
per i pigroni riporto per intero la premonizione dei giorni scorsi:
E così è giunto il lieto fine, CHE SOLO I GONZI CREDEVANO CHE NON ARRIVASSE, per i lavoratori engineerizzati dalla POLITICA DEL FARE, della TRASPARENZA e della MERITOCRAZIA, nell’innovativa amministrazione del PRESIDENTE GIANNI CHIODI. Una storia da raccontare ai nipotini, davanti al camino, in attesa della stella cometa. Una favola dalla morale edificante: “Cari ragazzi, da grandi, fate come i nostri imprenditori di successo. Costituite un’azienda, metteteci come Direttore Generale un indagato per truffa, contraete debiti fino a 19 mln di euro e poi mandate tutto in liquidazione volontaria, rigorosamente a carico dei CONTRIBUENTI. Nel gioco delle parti, accorreranno tanti esponenti del mondo politico e i sindacati a spada tratta a salvarvi dai guai e potrete brindare alla FACCIACCIA BRUTTA dei disoccupati, giovani e vecchi, dei cassaintegrati sempre in bilico, di quelli in mobilità e dei tanti disgraziati in cerca di lavoro, che non hanno avuto o voluto la fortuna d’inciampare in un compromesso con qualche onorevole bene in vista”.