Il principe esploratore, Dell’Osa racconta avventure del Duca Degli Abruzzi

 Ripercorrere le avventure del Duca degli Abruzzi, Luigi di Savoia, “mosca bianca della famiglia reale”, per raccontare la vita avventurosa di un personaggio spesso sconosciuto. E’ l’obiettivo del libro “Il principe esploratore” del giornalista pescarese Pablo Dell’Osa, che sarà presentato domani alle 17.30 al circolo Overlook di Pescara, nell’ambito della rassegna “Té e libri misti” […]

 Ripercorrere le avventure del Duca degli Abruzzi, Luigi di Savoia, “mosca bianca della famiglia reale”, per raccontare la vita avventurosa di un personaggio spesso sconosciuto. E’ l’obiettivo del libro “Il principe esploratore” del giornalista pescarese Pablo Dell’Osa, che sarà presentato domani alle 17.30 al circolo Overlook di Pescara, nell’ambito della rassegna “Té e libri misti” curata dall’associazione So.Ha. Luigi di Savoia fu un “pioniere dell’età eroica delle esplorazioni”. Discendente di casa Savoia, nacque in Spagna nel 1873 e morì nel 1933 nel villaggio somalo da lui fondato, conosciuto oggi come Jawhar, città capoluogo della regione Shabeellaha Dhexe. Dalle due dita congelate e amputate per raggiungere il Polo Nord alla love story con Kate, ereditiera americana “che non poté sposare per sottostare alla ragion di Stato”, sono tanti i particolari che dal libro emergono sul “principe delle solitudini”, seguito all’epoca, soprattutto per le sue vicende di gossip, da giornalisti quali Luigi Barzini senior e Alfredo Oriani. “Luigi di Savoia è stato ed è il migliore ambasciatore che l’Abruzzo abbia avuto – sottolinea l’autore -. Il suo nome era preceduto dal titolo ‘Duca degli Abruzzi’ quando l’Abruzzo era ancora una terra di pastori, anche se spesso non si sa che cosa abbia fatto”.

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