Michele Misseri, l’agricoltore in carcere per l’omicidio ad Avetrana della nipote 15enne Sarah Scazzi, sarà oggi interrogato da Franco Coppi ed Emilia Velletri, legali della figlia Sabrina, accusata dal padre dell’omicidio della cugina. Secondo il suo legale, Misseri potrebbe non avvalersi della facoltà di non rispondere.
Nelle indagini sull’omicidio di Sarah Scazzi esistono esigenze investigative che riguardano «l’individuazione di eventuali correi di Misseri nella condotta di soppressione del cadavere» e «nell’accertamento e nell’acquisizione di ulteriori elementi legati al movente dell’omicidio». La notizia era stata anticipata ieri da Quotidiano.
Sabrina nella sua lettera inviata dal carcere ad una sua amica il 27 dicembre scorso e pubblicata su tg1online scrive: “Cara, ho i miei alti e bassi, mi sono emozionata a ricevere la tua lettera, oggi mi è arrivata la tua e insieme la lettera di mio padre”. E’ un passo della missiva. “Prego sempre – prosegue Sabrina – perché voglio che esca fuori la mia innocenza, è bruttissimo essere accusati ingiustamente. Tutti cercano di tirarmi su dicendo che prima o poi la verità verrà fuori, io credo nella giustizia e se esiste dovrei uscire pulita. Non me ne frega niente che ci vuole tempo l’importante che ci sia giustizia”.
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