Entro 20 giorni, si conoscerà la decisione dei giudici sul ricorso. I difensori di Sabrina Misseri mirano a far annullare l’ordinanza del gip Martino Rosati del 22 dicembre scorso che confermo’ la detenzione in carcere per la 23/enne di Avetrana per l’omicidio di Sarah Scazzi. Tra i documenti consegnati dalla Procura ai giudici del Tribunale che esaminano il ricorso per Sabrina Misseri, ci sono almeno un paio di lettere che Michele Misseri ha ricevuto in carcere dalla figlia primogenita Valentina. Per gli inquirenti le missive indicherebbero pressioni che Michele Misseri avrebbe ricevuto per fargli cambiare versione dopo aver accusato la figlia Sabrina dell’omicidio di Sarah Scazzi. Le lettere di Valentina erano tra quelle fatte sequestrare dalla Procura nella cella di Michele Misseri e ricevute dall’agricoltore.
Concetta Serrano Spagnolo, madre di Sarah Scazzi, e’ disposta a perdonare la sorella Cosima, mamma di Sabrina Misseri e moglie di Michele, entrambi in carcere per il delitto della figlia 15/enne.
”Misericordia per chi confessa le sue trasgressioni”, dice Concetta, a quasi cinque mesi dall’omicidio di sua figlia, al Corriere della Sera citando un precetto dei Testimoni di Geova. In cambio del perdono, nel caso le venisse chiesto dalla sorella Cosima, chiede ”la verita”’ sul delitto. “Stanno facendo a Michele quello che hanno fatto a me”, dice al Corriere della Sera. “Lo stanno condizionando in un abbraccio mortale – continua Concetta -, lo vogliono annullare come fecero con me quando fingevano di sostenermi”.
L’udienza dinanzi alla Corte di Cassazione è stata fissata per il 22 febbraio prossimo, si esaminerà il ricorso presentato dagli avvocati Franco Coppi ed Emilia Velletri, difensori di Sabrina Misseri.
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