Due milioni di manifestanti nuovamente in piazza al Cairo dopo la preghiera del venerdì in quella che è stata definita la “giornata della partenza”, per chiedere che il presidente Mubarak se ne vada subito. In piazza per la prima volta anche il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa. Nelle prediche gli imam hanno lanciato appelli alla calma e continua il presidio dell’esercito. L’esercito ha garantito che bloccherà i sostenitori del governo. E mentre cresce il pressing americano affinché il presidente egiziano lasci al più presto, un nuovo appello ad evitare per una transizione rapida e ordinata arriva dai leader della Ue, riuniti nel vertice dei capi di stato e di governo a Bruxelles. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha lanciato l’allarme per l’aumento del rischio terrorismo in Italia e in Europa in seguito alle rivolte nel Maghreb con la possibilità di infiltrazioni di Al Qaida tra i flussi di clandestini, sottolineando che la vigilanza è altissima.
Egitto: decine di migliaia in piazza per ‘Giorno della partenza’
Due milioni di manifestanti nuovamente in piazza al Cairo dopo la preghiera del venerdì in quella che è stata definita la “giornata della partenza”, per chiedere che il presidente Mubarak se ne vada subito. In piazza per la prima volta anche il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa. Nelle prediche gli imam hanno lanciato appelli alla calma e continua […]
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