Le domeniche a piedi fatte “a spot” non servono a combattere lo smog in modo efficace, mentre sarebbe necessario un “Piano strutturale con misure organiche”. Così Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e padre putativo delle domeniche senz’auto, commenta l’emergenza dell’ inquinamento atmosferico nelle città. Secondo Ronchi, oggi presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, serve una doppia azione: sia sulle aree estese e sia sul traffico. Insomma “non solo domeniche a spot ma accompagnate da misure prolungate nel tempo”. Una giornata a piedi, dice l’ex ministro, “alleggerisce il picco, ammesso che ci riesca, ma non risolve il problema”. A detta di Ronchi serve “un pacchetto per costruire una strategia”: aree pedonalizzate, mezzi pubblici efficienti, car sharing, piste ciclabili. E più in generale – conclude – “politiche non episodiche”.
Smog: ‘inventore’ domeniche a piedi, blocchi spot non servono
Le domeniche a piedi fatte “a spot” non servono a combattere lo smog in modo efficace, mentre sarebbe necessario un “Piano strutturale con misure organiche”. Così Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e padre putativo delle domeniche senz’auto, commenta l’emergenza dell’ inquinamento atmosferico nelle città. Secondo Ronchi, oggi presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, serve […]
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