La settimana politica italiana si apre sulla scia delle manifestazioni per la dignità delle donne che hanno riempito ieri 230 città italiane e una trentina all’estero, e con l’ennesima sfida lanciata da Gianfranco Fini al premier. Il leader del Fli offre alla Lega un patto per varare federalismo e riforma della legge elettorale, e poi andare al voto nel 2012, incassando il plauso dei suoi. Poi, fissa gli organigrammi del nuovo partito suscitando non pochi malumori. Anche quelli di Adolfo Urso e Pasquale Viespoli, che oggi valuteranno con altri ‘scontenti’ la possibilità di uscire dal partito.
Fini lancia Fli e sfida Berlusconi, scontento per nomine
La settimana politica italiana si apre sulla scia delle manifestazioni per la dignità delle donne che hanno riempito ieri 230 città italiane e una trentina all’estero, e con l’ennesima sfida lanciata da Gianfranco Fini al premier. Il leader del Fli offre alla Lega un patto per varare federalismo e riforma della legge elettorale, e poi andare al voto nel 2012, incassando […]
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