E’ uscito martedì 8 febbraio ”Mi fanno male i capelli”, l’album d’esordio della band Deserto Rosso, composta dalla cantautrice romana Erika Savastani e dal produttore e musicista Danilo Pao, uniti da un legame professionale e personale. L’album, prodotto da La Sugo e distribuito in digitale da MADE IN eTALY, racchiude un pop-rock ricercato nei testi e negli arrangiamenti e vede il contributo dell’attore e comico Dario Cassini, del giornalista Maurizio Costanzo, in qualità di autore, nonché di importanti esponenti della scena romana, tra cui il rapper Chef Ragoo.
La scelta del nome della band così come il titolo dell’album ruotano attorno al film “Deserto Rosso” e alla coppia Michelangelo Antonioni e Monica Vitti, prima vera e propria fonte di ispirazione, insieme ad altre coppie artistiche e nella vita: da Brigitte Bardot e Serge Gainsbourg fino a John Lennon e Yoko Ono. All’interno del disco 7 brani inediti e una cover, “Contact”, dedicata proprio alla coppia Bardot-Gainsbourg, che analizzano le varie forme dell’amore, che può diventare ossessione, che può distruggere, ma che alla fine porta ad una rinascita.
Ad aprire l’album il brano “Déjà vu” feat Chef Ragoo, che descrive l’incomunicabilità umana vista dal punto di vista di una donna in maniera costruttiva, perché, nonostante tutto c’è la volontà di cambiamento. A seguire “Dimenticami Forever” feat Dario Cassini con testo di Maurizio Costanzo. Dall’amicizia di Deserto Rosso con l’attore Dario Cassini è nato questo brano, che si ispira agli amori lucidi e disincantati tra persone adulte, come negli sceneggiati anni ’70, con tradimenti, rabbia e rimorsi. “Senza Cuore” racconta la storia di un amore estremo: lei uccide lui accecata dalla gelosia. Un brano che, a dispetto del tema, rappresenta la prima canzone incisa insieme da Deserto Rosso, Erika Savastani e Danilo Pao. Si continua con “Eko Interminabile”, dedicata all’amore assoluto che ha legato John Lennon e Yoko Ono. “Contact”, cover del brano cantato da Brigitte Bardot e scritto da Serge Gainsbourg, racconta la storia surreale di un amore alieno in chiave elettronica e rappresenta un momento di rottura con la prima parte dell’album dal punto di vista musicale. Il brano più cantautorale e autobiografico del disco è “Angelo Maledetto”, scritto dalla stessa Erika Savastani: da una momento fortemente negativo generato da una grande delusione d’amore, arriva un momento di rinnovamento. Invece, l’alienazione, l’estraniarsi dal corpo, vivere in una realtà che non appartiene, proprio come un vampiro, sono i temi di “Nel sole della notte (The Vampire)”. Fa da titolo di coda all’album la ninna nanna psichedelica “Nei tuoi sogni sarò”.
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