Sessanta laboratori di analisi privati abruzzesi si costituiscono in nove Consorzi per migliorare la qualità degli esami attraverso un modello organizzativo in rete: hanno accettato e condiviso, infatti, un importante progetto innovativo insieme all’Ufficio Commissariale della Regione Abruzzo. Si tratta di uno degli esempi più avanzati di imprenditorialità sanitaria privata che prevede l’aggregazione dei laboratori in un Consorzio, costituito da un unico laboratorio analisi centralizzato e da una rete di punti prelievo. Dunque, un servizio più efficiente, rapido e puntuale. A livello ministeriale si attendeva da quattro anni che l’Abruzzo implementasse la riconversione dei laboratori privati nei Consorzi per cui è stato molto apprezzato nell’ambito della riforma del sistema sanitario in atto. Pertanto, a breve saranno stabiliti i tetti triennali e verranno firmati i relativi contratti tra Regione e Consorzi. “E’ una grande soddisfazione per noi presentare questo risultato – ha commentato il Commissario ad acta per la sanità, Gianni Chiodi – in un’ottica di miglioramento dei servizi, è la dimostrazione di come pubblico e privato possano operare insieme all’interno di regole precise che hanno al centro la qualità delle prestazioni, requisiti più elevati e costi sostenibili a tutela degli interessi di tutti: cittadini, pubblica amministrazione, erogatori privati e occupazione”.
Chiodi: laboratori analisi abruzzesi si costituiscono in 9 consorzi
Sessanta laboratori di analisi privati abruzzesi si costituiscono in nove Consorzi per migliorare la qualità degli esami attraverso un modello organizzativo in rete: hanno accettato e condiviso, infatti, un importante progetto innovativo insieme all’Ufficio Commissariale della Regione Abruzzo. Si tratta di uno degli esempi più avanzati di imprenditorialità sanitaria privata che prevede l’aggregazione dei laboratori […]
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