Dopo tre mesi senza risultati, e dopo il ritrovamento del corpo che ha stroncato ogni speranza, le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio registrano finalmente la prima svolta: la giovane è stata colpita con due armi diverse. I medici legali hanno riscontrato ferite differenti attribuibili ad una lama ad e un altro oggetto ancora non identificato. L’omicidio potrebbe essere quindi stato commesso da due persone con un’arma ciascuno. E dopo la conferma del ritrovamento di una traccia genetica sui resti della giovane, corrispondente a un profilo maschile, ieri sera è emerso anche il particolare dell’isolamento di un secondo dna, questa volta femminile.
In un’articolo su tgcom si legge che sul corpo della piccola Yara ci sarebbe un simbolo misterioso inciso. Si era parlato a lungo di una specie di X incisa con un coltello o un punteruolo, in modo lieve, e probabilmente dopo che la ragazzina era stata uccisa. La novità, che potrebbe avere risvolti clamorosi, è che non si tratta di una X ma di un simbolo, questo simbolo, che potrebbe avere un significato particolare. Per interpretarlo gli investigatori hanno coinvolto gli esperti di sette e gli studiosi di simbologia. A oggi non ci sono riscontri certi, anche se questa specie di uguale tagliato in due da una lunga X potrebbe riportare alla simbologia runica, legata a qualche corrente di magia rituale. In particolare avrebbero un significato di sacrificio legato alla femminilità, alla natura, con riferimenti specifici al freddo e alla tempesta.
Agli occhi degli investigatori si apre un’ipotesi inquietante: la ragazzina è stata vittima di un vero e proprio rituale esoterico?
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