Una web tv per il sociale

Il neologismo web tv, designa sia piccoli ed economici network computer atti a permettere la navigazione Internet attraverso lo schermo di un televisore, sia servizi informativi in grado di fornire attraverso Internet programmi video attraverso la tecnologia dello streaming video. Lo sviluppo tecnologico della televisione digitale multicanale comporta strategie di comunicazione integrata capaci di utilizzare […]

Il neologismo web tv, designa sia piccoli ed economici network computer atti a permettere la navigazione Internet attraverso lo schermo di un televisore, sia servizi informativi in grado di fornire attraverso Internet programmi video attraverso la tecnologia dello streaming video. Lo sviluppo tecnologico della televisione digitale multicanale comporta strategie di comunicazione integrata capaci di utilizzare al meglio le piattaforme disponibili e di articolare l’offerta di contenuti nel rispetto dei contesti di fruizione e dei differenti pubblici. In tal senso la WebTV, più di altri canali digitali, appare un mezzo di comunicazione dotato di specificità e potenzialità particolarmente orientate all’innovazione, implicando il progetto di veri e propri sistemi di comunicazione, costituiti da contenuti e interfacce per la relazione e l’interazione con l’utente. Creare una web tv sociale, nasce dall’idea di avviare una nuova stagione di dialogo con i mass-media e, attraverso di loro, con i cittadini. Un progetto aperto, duttile, perfettibile, fatto non dai soliti bollettini di servizio per addetti ai lavori ma, un media innovativo di storie dimenticate e storie dei dimenticati, ingiustizie, economia solidale, iniziative sociali, l’eterna battaglia tra il cittadino e la burocrazia, storie di soprusi ed abusi, il tutto racchiuso in una mappa interattiva e a “portata di mouse”. Punto di riferimento importante di questa iniziativa sarà il mondo dell’associazionismo, un’organizzazione di reti, ricca di informazioni, esperienze, spazi di approfondimento e discussione. La decisione, di progettare una web tv sociale è quella di avere un innovativo modello di comunicazione, al passo con i tempi, in grado di sfruttare le dinamiche sociali della rete, un luogo in cui i messaggi possono rimbalzare e far conoscere L’Aquila e la sua provincia, in tutto il mondo. L’originalità e le grandi potenzialità di questa nuova iniziativa vorrebbe far diventare la città dell’Aquila una piattaforma di informazioni diverse dalle solite. Il progetto editoriale ideato dall’associazione L’Impronta, mira a mettere in rete conoscenze, storie, esperienze di vita e progetti di recupero grazie all’ausilio delle associazioni, dei giovani, degli anziani che daranno il loro contributo alle attività redazionali della web tv che servirà ad integrare le informazioni già presenti sul territorio sfruttando le tecnologie del web. La web tv rappresenta anche una risposta propositiva a tali processi disgregativi, mira a realizzare le risorse locali e produrre ricchezza in condizioni di sostenibilità ecologica e sociale, a diffondere delle informazioni riguardanti tutti gli aspetti: dagli aiuti alla logistica, dalla dislocazione degli uffici comunali, alla sanità, ecc. Partner importanti quali: l´Istituto Cinematografico “La lanterna magica” ,l´ Università dell´Aquila Facoltà di Ingegneria, Technolabs SpA, Fondazione Banca Etica, Gentium, Provincia dell´Aquila, l’A.I.F.P.O. La WEB TV sociale, ha l´obiettivo di fornire un servizio di informazione e di intrattenimento variegato, di facile accesso e interattivo, con la produzione di format, servizi, approfondimenti, TG, articolato in varie aree tematiche: Istituzionale, Educational and E-Learning, Informazione, Cultura e Spettacolo, Sociale, Scienza e tecnologia, Studenti, Economia, Europa, Benessere e Sanità, ecc. Il tutto inserito in una cultura politecnica ed “orizzontale” ( o traslazionale), capace di coniugare orientamento al mercato con l’attenzione al ruolo e ai bisogni dell’utente. In questo senso, il design è in grado di affrontare un progetto particolarmente complesso, che va dal singolo artefatto di comunicazione (per esempio gli elementi di identità del canale) alla produzione dei contenuti delle rubriche, al progetto della relazione con l’utente, alle interfacce, alla strategia editoriale.

Carlo Di Stanislao

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