Sono stati rischierati a Trapani i caccia Tornado dell’Aeronautica militare che potrebbero essere impiegati sulla Libia: si tratta – secondo quanto appreso dall’ANSA – dei Tornado ECR di Piacenza, specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar, e dei Tornado IDS di Ghedi (Brescia), con capacità di attacco. Insieme ai Tornado, sono stati schierati nella stessa base anche i caccia Eurofighter di stanza a Grosseto. Nella base di Trapani sono già schierati dei caccia F-16, aerei radar Awacs della Nato e aerei per il rifornimento in volo.
“Come ha confermato oggi il presidente Berlusconi a Parigi, la nostra – ha detto La Russa – é una partecipazione attiva a quella che consideriamo un’iniziativa di tutta la comunità internazionale per dare seguito alla risoluzione dell’Onu. E noi – ha ribadito – non vogliamo consegnare le chiavi di casa nostra ad altri, anche ad amici, ma vogliamo essere partecipi”. “Noi abbiamo la possibilità di fornire assetti utili – ha detto ancora il ministro – per garantire la sopravvivenza di un minimo di speranza di tranquillità alla popolazione libica che in questo momento è fortemente colpita”.
Diretta TV
mi sembra una guerra vera e propia, non si era parlato di no-fly zone ? Ancora peggio che l’Italia dopo aver fornito le basi stia partecipando attivamente…ma come è diventato democratico il petrolio….
mah! come vuole Iddio.speriamo bene.