Non è un caso, ma una scelta: l’Unesco dal 1999 ha stabilito che il primo giorno di primavera, il 21 marzo, sia la Giornata mondiale della Poesia. Per questa 11/a edizione le motivazioni sono quelle originali: la poesia ha “un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace”. La più importante tra quelle organizzate sotto l’egida della sezione italiana dell’Unesco c’é quella a Roma nella Sala Sinopoli dell’Auditorium dove sono abbinate la celebrazione della Giornata e il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia. Si intitola ‘Italia mia’ ed è una ‘Rapsodia poetica risorgimentale’ che vede – con la Banda dell’esercito italiano diretta dal Maestro Fulvio Creux – musiche sinfoniche, operistiche e popolari mixate con i versi dei maggiori poeti italiani poeti che ripercorrono le tappe essenziali, gli snodi cruciali di quell’epoca. Lo stesso giorno alla Camera dei deputati ecco la presentazione di ‘Libroarcobaleno’ (in programma dal 25/6 al 31/7 a Melpignano, Lecce) spazio aperto “ad ogni espressione” e destinato ai giovani talenti. I giovani studenti e artisti under 35 saranno chiamati a scegliere “un poeta di una cultura diversa dalla propria e interpretare i suoi versi con un’opera inedita e originale”. A Vicenza, dal 21 marzo al 27 maggio, la poesia diventerà “una festa del dire e dell’udire”. ‘Dire poesia’ – così si chiama la manifestazione – è un mosaico di incontri, reading e momenti performativi condivisi con il pubblico che vedrà protagonisti alcuni dei nomi più importanti nel panorama poetico italiano e mondiale: da Tahar Ben Jelloun al poeta polacco Adam Zagajewski, a Jacques Roubaud, matematico e poeta francese che sarà a Vicenza con Piergiorgio Odifreddi in uno connubio tra matematica e poesia. Tornerà poi la poesia in lingua spagnola, con il boliviano Juan Ignacio Siles del Valle, ex ministro degli Esteri del Paese andino e autore, tra l’altro, di una documentata biografia di Che Guevara. E ancora lo scrittore e musicista canadese John Akpata, Anne Waldman, poetessa beat americana, il musicista e compositore Ambrose Bye, figlio di Anne Waldman, assieme ad altri ospiti del calibro di Meena Alexander, Fabio Pusterla, Ida Vallerugo. Per la Giornata mondiale della poesia, lo ‘Specchio’ Mondadori dedciherà un nuovo spazio ai giovani poeti emergenti pubblicando quattro delle voci più fresche e interessanti della poesia contemporanea: Fabrizio Bernini con L’apprendimento elementare, Carlo Carabba con Canti dell’abbandono, Alberto Pellegatta con L’ombra della salute e Andrea Ponso con I ferri del mestiere. Grazie al contributo di Montblanc, che sostiene l’iniziativa – spiega la Mondadori – i titoli usciranno in un formato speciale di 32 pagine senza alette e con rilegatura a punto metallico. Ma sarà l’intera collana dello Specchio a cambiare veste grafica e a rinnovarsi nel formato e nei colori. Per inaugurare questo nuovo corso è stato scelto il libro del Premio Nobel Seamus Heaney, Catena umana. L’iniziativa sarà presentata, domani, alla Casa delle Letterature di Roma. Ma sono in programma tante altre manifestazioni: tra le altre quelle previste a Torino e a Trieste, ma anche una ‘Carovana dei versi’ che si snoderà da Roma a Varese con incontri itineranti lungo il percorso. Senza dimenticare una delle maggiori poetesse italiane Alda Merini (nata proprio un 21 marzo…): ad Arcore sarà proiettato un filmato-intervista esclusivo realizzato, pochi mesi prima della scomparsa della poetessa milanese, dalla regista Rai Donatella Baglivo. Al Teatro Carcano di Milano il cantautore Giovanni Nuti, con la partecipazione straordinaria di Lucia Bosé darà vita al recital di poesie e canzoni ‘Una Piccola Ape Furibonda’ dedicato alla Merini e che prende il nome da un suo verso. Ma Milano vedrà anche quel giorno la presentazione della ‘Giornata di poesia tra Francia e Italia al Piccolo Teatro con poeti italiani e francesi.
Massimo Lomonaco
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