Una poesia dedicata ad una delle bellezze naturali più importanti d’Italia: il nostro amato e maestoso Gran Sasso che tanta parte ha nella storia, nella vita e nella memoria della gente abruzzese.
Lassù tra polverosi sentieri
aride rocce e fiorenti valli
che narrano antiche storie
confinate nel vuoto di secoli
l’animo si placa
in struggenti ricordi.
Chiare nubi sparse
accarezzano le cime
di un maestoso Gran Sasso
tinto di limpide sorgenti
scarlatte aurore
ed infuocati tramonti.
In questa stanza
dilatata di universo
abbraccio amori senza corpo
e baci casti di nuvole
lungo il profilo
dei tuoi monti.
Cerco un rifugio e, nell’ebbrezza delle tue alture,
ubriaca di cielo
in quell’immenso incontenibile
ritrovo me stessa e Dio
nel tuo grembo smarrita tra cielo e terra
mi culli tra i tuoi profumati manti erbosi.
Ti immagino in tutto il tuo splendore
come una signora
elegante e gentile
bellezza e vanto
di una coraggiosa e nobile
gente d’ Abruzzo.
Maria Elena Marinucci
Buongiorno, è semplicemente stupendo accedere all’Impronta di mattina e trovare una poesia che ti coinvolge dal profondo parlando della montagna a noi tanto cara. Complimentialla sua sensibilità, Sig.ra Marinucci,lei riesce a tessere lodi al Gran Sasso rendendoci partecipi di notevoli emozioni.Grazie, buona giornata!
grazie sig.Marinucci di averci donato questa poesia cosi’bella e toccante in quanto il gran sasso come hai ben detto fa parte della vita e della storia dell’Abruzzo,è una bellissima montagna che ha donato emozioni a tutti bellissimo il paesaggio descritto!!!!brava…
Buona notte, grazie sig.ra Marinucci. La sua poesia, che incanta e commuove,sapesse quante volte l’ho riletta,è bella e profonda. Ci riporta ai tanti bei momenti spensierati trascorsi. Dalle mattine estive a quelle autunnali annegate in un mare di nebbia. Meravigliosi ricordi di un tempo che fu. Auguri a questa figlia della terra abruzzese!