Un tasso di iodio raioattivo 3.355 volte superiore al limite legale è stato misurato nel mare a 300 metri dalla centrale nucleare di Fukushima. Il vice direttore generale dell’agenzia per la sicurezza nucleare, Hidehiko Nishiyama, ha minimizzato i potenziali effetti dell’acqua di mare radioattiva dal momento che la popolazione locale è stata evacuata ed è stata bloccata l’attività di pesca nella zona.
Intanto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il primo ministro giapponese, Naoto Kan, si sono sentiti al telefono e hanno deciso di affrontare insieme la crisi nucleare della centrale di Fukushima, provocata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo. Lo hanno reso noto funzionari governativi americani
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