Anima mia salvami”, Mostra del pittore italo-spagnolo Francesco Astiaso Garcia

Sabato 16 aprile  2011, alle ore 18.00, nell’Abbazia di S. Maria di RAMBONA presso il presbiterio d’uno dei siti architettonici e storici più belli d’Europa, sarà inaugurata una mostra originale e mistica al tempo stesso: “Anima Mia Salvami”, arte contemporanea animismo visivo, di FRANCESCO ASTIASO GARCIA, giovane e talentuosissimo artista italo spagnolo che ha all’attivo […]

Sabato 16 aprile  2011, alle ore 18.00, nell’Abbazia di S. Maria di RAMBONA presso il presbiterio d’uno dei siti architettonici e storici più belli d’Europa, sarà inaugurata una mostra originale e mistica al tempo stesso: “Anima Mia Salvami”, arte contemporanea animismo visivo, di FRANCESCO ASTIASO GARCIA, giovane e talentuosissimo artista italo spagnolo che ha all’attivo numerose mostre in giro per il mondo, alcune delle quali presso la Città del Vaticano. Di fatto, con l’esposizione presso l’Abbazia di Rambona, si segna un percorso di ricerca e di meditazione in un luogo fuori dal tempo e dal comune, ove  la riscoperta di un “NEO-UMANESIMO” (anche) attraverso l’Arte è il vero principio filosofico-spirituale del luogo.
La mostra “Anima Mia Salvami”, a cura di Antonella Ventura, s’inserisce di fatto negli annuali festeggiamenti che la Comunità tutta dell’Abbazia di Rambona e il Comune di Pollenza, unitamente alla Pro-Rambona, associazione culturale no-profit, celebrano per la Festa di Sant’Amico (nipote del Principe-Generale Milone, cognato di Carlo Magno, fu acclamato Santo a furor di popolo (900 d.C.) senza mai uscire da Rambona) e che quest’anno coincidono con la S. Pasqua, rafforzando quell’atmosfera carica di spiritualità sempre presente nell’Abazia fatta costruire dall’Imperatrice Ageltrude nell’800 d.C.
La scelta di presentare le ultime Opere inedite del giovane Francesco Astiaso Garcia nel sito di Rambona appare obbligata, una collocazione naturale per un’arte come quella del giovane artista italo-spagnolo tutta tesa “alla vibrante ricerca dell’assoluto, attraverso un segno, una forma, visiva e mai distinta dall’ovvio o dal finito, dal compreso, nulla è più nascosto che la Verità! Soprattutto all’occhio dell’Uomo del nostro tempo, così avulso dalla comprensione meta-fisica”.
L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Pollenza il quale, attraverso il suo assessorato alla Cultura, vede in iniziative come queste una valida occasione per “riscoprire quell’antico lume di Conoscenza” custodito nell’Abbazia di Rambona, che il mondo ci invidia mentre il territorio ancora poco conosce. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30, fino al giorno 8 maggio 2011.

Francesco Astiaso Garcia nasce a Roma il 9 ottobre del 1983 da padre spagnolo e madre italiana, quinto di sette figli.La sua infanzia, adolescenza e prima giovinezza è caratterizzata da continui viaggi e spostamenti, seguendo i genitori missionari cattolici. Mostra subito sensibilità e dedizione per il disegno e l’ estetica nella sua più ampia accezione. Compagna inseparabile di vita sarà sempre la carta dei quaderni, testimone di sogni, poesie, preghiere, confessioni e pensieri di ogni sorta sulla vita e quindi sull’arte. Fondamentale sarà per la conferma definitiva della sua vocazione artistica un viaggio in Colombia dove si formerà convivendo con diversi artisti dell’ America Latina; particolarmente significativa sarà l’amicizia con il pittore cubano Julio Larraz. Terminate le scuole superiori, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Roma con indirizzo pittura. Centrale per la sua formazione di uomo e artista sarà la collaborazione pittorica e scultorea con Kiko Arguello. Nel 2004 partecipa alla decorazione pittorica dell’ abside della Cattedrale di Madrid (Nuestra Senora dell’Almudena). Durante gli anni della formazione, alterna lo studio all’ impegno per numerose esposizioni. Partecipa a mostre di pittura, disegno,incisione e scultura, a rassegne video e ad eventi performativi al nord e sud Italia. Centrale per la sua vita e quindi per il suo lavoro sarà il cammino neocatecumenale, un itinerario di formazione cristiana adulta all’interno della Chiesa cattolica. Negli stessi anni infatti la sua ricerca spirituale ed estetica s’incontrano  nell’espressione della pittura iconografica. Molte sono le esecuzioni di affreschi e pitture murali nelle Chiese di diverse città.  L’inesauribile desiderio di conoscenza, la spinta verso l’esperienza, la vita e l’arte lo porteranno prima in India e Nepal, poi in Africa. Nel Novembre del 2007 consegue il diploma di laurea nelle Belle Arti con 110 e lode e bacio accademico. Francesco Astiaso Garcia attualmente vive e lavora a Parigi.

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