Amministrative, Legautonomie: ha vinto chi ha parlato a citta’

“Al primo turno hanno vinto i candidati affidabili, che hanno parlato alle città. E’ stato sconfitto il clima di rissa montato ad arte e non ha valso, questa volta, l’uso spregiudicato e squilibrato delle televisioni. Ha vinto chi si è dimostrato più credibile e ha saputo fare squadra. Le autonomie locali saranno più forti e […]

“Al primo turno hanno vinto i candidati affidabili, che hanno parlato alle città. E’ stato sconfitto il clima di rissa montato ad arte e non ha valso, questa volta, l’uso spregiudicato e squilibrato delle televisioni. Ha vinto chi si è dimostrato più credibile e ha saputo fare squadra. Le autonomie locali saranno più forti e autonome contro il centralismo e per le riforme”. Ne è convinto Marco Filippeschi, presidente nazionale di Legautonomie e sindaco di Pisa. “Non mi pare che abbia funzionato in nessun caso l’idea furbesca di fare tabula rasa”, spiega Filippeschi. “Prevale invece chi dimostra esperienza e coraggio e si promuovono tanti giovani sindaci che trovano nei partiti, pur in mezzo a tante difficoltà, il loro punto di riferimento. Per noi amministratori locali ricostruire partiti organizzati, aperti e partecipati è una necessità e un impegno. La personalizzazione politica esasperata e il correntismo sfrenato hanno già fatto tanti danni. L’obiettivo di una politica costruttiva, sobria e concreta – conclude il presidente di Legautonomie – è parte essenziale di una visione della democrazia che rifiuta il populismo e la concezione proprietaria delle istituzioni”.

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