Nella giornata dei funerali della piccola Elena, il Centro Studi sull’Infanzia “don Silvio De Annuntiis” di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, propone una nuova strategia per proteggere i bambini dagli incidenti e annuncia l’avvio di uno specifico Dipartimento di Studi sul fenomeno. “Il nostro Paese – ha dichiarato Andrea Bollini, direttore del Centro di Scerne – dovrebbe investire di più sulla prevenzione di tali incidenti attraverso un’apposita legge e con specifiche azioni, come è già stato fatto in 31 Stati americani”. “Infatti, il bambino dimenticato in auto – prosegue Bollini – è una tipologia di incidente che può essere prevenuta attraverso: un sistema di promemoria utile a segnalare al genitore la presenza del bambino in auto (portachiavi intelligenti, peluche da posizionare sul seggiolino e da collocare al posto anteriore vicino al guidatore quando il seggiolino è occupato dal bambino); l’installazione obbligatoria di sensori sui seggiolini che suonano l’allarme alla chiusura dei sportelli dall’esterno, qualora occupati dai bambini; la ridefinizione di norme del codice della strada sul posizionamento dei seggiolini di protezione”.
Elena, nel teramano dipartimento studi su incidenti dei minori
Nella giornata dei funerali della piccola Elena, il Centro Studi sull’Infanzia “don Silvio De Annuntiis” di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, propone una nuova strategia per proteggere i bambini dagli incidenti e annuncia l’avvio di uno specifico Dipartimento di Studi sul fenomeno. “Il nostro Paese – ha dichiarato Andrea Bollini, direttore del Centro […]
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