Un piccolo dono per L’Aquila

“L’uso delle piante medicinali nei disordini cranio-cervico-mandibolari” è un agile, nuovissimo testo della Casa Editrice Ambrosiana, che ha lo scopo di affrontare con rigore scientifico il complesso mondo della Fitoterapia e il suo ricco patrimonio di pratiche terapeutiche, spesso antichissime, applicandoli all’ambito della cura e della prevenzione dei disordini cranio-cervico-mandibolari. Necessario per l’operatore più esperto […]

“L’uso delle piante medicinali nei disordini cranio-cervico-mandibolari” è un agile, nuovissimo testo della Casa Editrice Ambrosiana, che ha lo scopo di affrontare con rigore scientifico il complesso mondo della Fitoterapia e il suo ricco patrimonio di pratiche terapeutiche, spesso antichissime, applicandoli all’ambito della cura e della prevenzione dei disordini cranio-cervico-mandibolari. Necessario per l’operatore più esperto ma anche per chi decida di avvicinarsi al vasto panorama del disordine temporo-mandibolare e cranio-cervicale, questo testo può con facilità indirizzare verso approfondimenti diagnostico-differenziali e terapeutici spesso estremamente importanti nella considerazione “olistica” dell’assistito, al fine unico di comprendere come segni e sintomi “locali” possano derivare da alterazioni o disarmonie più “generali”.
I proventi della vendita del testo, che ha per scopo offrire una facile guida all’uso vantaggioso e consapevole di molti prodotti naturali, fornendo al lettore informazioni circa esperienze, considerazioni e modalità di utilizzo, oltre che di azione e interazione, di alcuni rimedi fitoterapici frequentemente utilizzati in un’ottica integrata, saranno devoluti, per concessione degli AA (Francesco Deodato, Carlo Di Stanislao,  Maurizio Corradin,  Leonardo Paoluzzi e Roberto Giorgetti, all’Ordine dei Medici de L’Aquila.  La Fitoterapia è materia estremamente affascinante ma al tempo stesso embricata e complessa, troppo spesso ignorata, sottovalutata o mal utilizzata da operatori inesperti. Un adeguato approfondimento circa le sue potenzialità e virtù, ma al tempo stesso la sua pericolosità, costituisce per il professionista una possibilità di ampliare il suo orizzonte integrando (quale supplemento e non sostituto) le metodologie che già conosce e utilizza. Un testo utile ed un gesto encomiabile, che mostra e dipinge il cuore di chi, autenticamente, persegue gli scopi più veri e generosi delle medicine naturali

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