Su delibera del Consiglio dell’Unione Europea, il 2011 è stato proclamato “Anno Europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva” con l’obiettivo di sostenere e promuovere il volontariato. Così anche la città di Trento, durante il weekend appena trascorso, ha celebrato l’evento con una serie di iniziative organizzate dal Centro di Servizio per il Volontariato di Trento e il Comune, in collaborazione con l’Associazione Liberamente Insieme per ANFFAS Trentino.
Tre giorni (da venerdì 27 a domenica 29 maggio) ricchi di eventi musicali, performance teatrali, convegni, mostre e spazi di presentazione per le associazioni, nel corso dei quali si è celebrato anche il gemellaggio tra il CSV di Trento e quello dell’Aquila, rappresentato nel capoluogo trentino da una delegazione guidata dal Presidente Gianvito Pappalepore.
La giornata di venerdì è stata dedicata ai giovani ed al loro coinvolgimento nel sociale e nella cittadinanza attiva, con due ragazze in Servizio Civile presso il CSVAQ che hanno portato la propria testimonianza di partecipazione alle attività di Ricostruando. Il progetto, che anche nell’anno scolastico che si sta concludendo in questi giorni ha raccolto tra i ragazzi aquilani una grande voglia di condividere un percorso comune di partecipazione, è stato documentato nell’incontro di venerdì anche con uno dei prodotti realizzati in questi mesi dagli stessi ragazzi: il videoclip musicale “Muri di Suoni”.
Il gemellaggio tra i due Centri di Servizio ha vissuto il suo momento istituzionale nella giornata di domenica dedicata al rapporto tra il volontariato e la partecipazione alle politiche di sviluppo locali e che ha visto la presenza anche del Presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai.
Oltre ad un intervento del Direttore di CSVnet Roberto Museo, che ha raccontato al pubblico trentino l’esperienza che ha portato alla nascita della Casa del Volontariato e dell’Associazionismo (che verrà inaugurata a L’Aquila il prossimo luglio), il Presidente del CSVAQ Gianvito Pappalepore non ha mancato di ricordare la realtà attuale del capoluogo abruzzese e la necessità di quest’ultimo di continuare a coltivare le relazioni e i rapporti instaurati nella prima fase emergenziale con realtà come quella di Trento che tanto hanno fatto per i cittadini aquilani. Appello subito raccolto, tra gli altri, dal Presidente del CSV di Trento Giorgio Casagranda e dai rappresentanti della Comunità di Valle, che hanno ribadito l’intenzione di proseguire nei rapporti di vicinanza con L’Aquila in occasione delle prossime iniziative; nonché della Caritas locale, che ha manifestato l’intenzione di inviare a L’Aquila volontari nei centri estivi per bambini e ragazzi.
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