Torturato ed ucciso il giornalista Syed Saleem Shahzad

Non ci sono più dubbi, il cadavere trovato ieri dalla polizia di Mandi Bahauddin, a un centinaio di chilometri da Islamabad, è del giornalista Syed Saleem Shahzad. Lo scrive il quotidiano pachistano Dawn. Dell’uomo non si avevano più notizie da domenica.  Lunedì, racconta il giornale, la polizia aveva trovato la sua auto nei pressi di […]

Non ci sono più dubbi, il cadavere trovato ieri dalla polizia di Mandi Bahauddin, a un centinaio di chilometri da Islamabad, è del giornalista Syed Saleem Shahzad. Lo scrive il quotidiano pachistano Dawn. Dell’uomo non si avevano più notizie da domenica.  Lunedì, racconta il giornale, la polizia aveva trovato la sua auto nei pressi di un canale. Da lì, gli inquirenti ieri sono risaliti ad un cadavere trovato ad alcuni chilometri di distanza, che nel frattempo era stato seppellito come NN. Insolita, scrive Dawn, la celerità con cui la polizia ha svolto le indagini, con cui ha eseguito l’autopzia e poi proceduto alla sepoltura. Ora il cadavere è stato riesumato.

Nel referto autoptico, gli anatopatologi scrivono di segni di pesanti e prolungate torture e di almeno 15 ferite importanti. Il giornalista, era un noto esperto di terrorismo islamico e qaedista e un duro accusatore dei servizi pachistani dell’Isi, che più volte lo avevano minacciato.

Quarant’anni, responsabile dell’Asia meridionale per Asia Times Online, collaborava anche l’Adn Kronos International e La Stampa. Dura la condanna dell’omicidio da Washington dove il Segretario di Stato Hillary Clinton ha ricordato il lavoro del reporter che con le sue inchieste “metteva in luce i problemi che l’estremismo porta alla stabilità del Paese”. In mattinata, a Karachi, si svolgeranno i funerali.(PeaceReporter)

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