Entro la fine dell’anno l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) dell’Aquila riconsegnerà agli inqulini tutti gli alloggi di categoria A, B e C il cui recupero è di sua competenza. Lo ha annunciato il commissario straordinario dell’Ater, Piergiorgio Merli, nel corso della cerimonia di riconsegna della prima palazzina ristruttura di proprietà dell’Ater in via De Meis, 10 all’Aquila. Lo stabile in questione è composto da 8 appartamenti e nel terremoto del 6 aprile 2009 ha subito danni classificati B. Il commissario Merli ha sottolineato che nello stringente cronoprogramma di riconsegna gli inquilini dell’Ater sono già praticamente rientrati in 113 alloggi popolari. Complessivamente sono circa 800 gli appartamenti classificati A, B e C che l’Ater è chiamata a recuperare: per questo fabbisogno sono stati appaltati circa 23 milioni di euro. “Sono felice per la riconsegna di questo primo stabile, mi riservo la soddisfazione quando tutti gli inquilini da troppo tempo fuori casa saranno rientrati nelle loro abitazioni – ha spiegato ancora Merli – noi abbiamo lavorato duramente ed i ritardi sono in gran parte legati ai tempi degli appalti che noi abbiamo eseguito scrupolosamente”. Merli ha evidenziato anche il fatto che la normativa per appalti più veloci è entrata in vigore dopo che l’Ater aveva proceduto ad esperire ogni gara di appalto.
“E’ il segno che si sta cercando di fare del nostro meglio. La ricostruzione è partita e non è ferma e ci sarà un’accelerazione molto forte, si è lavorato duramente e nei prossimi mesi si raccoglieranno i frutti”. Lo ha detto il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, a margine della cerimonia di riconsegna della prima palazzina di proprietà dell’Ater, ex istituto case popolari, in via de Meis 10, all’Aquila. “E’ nostro preciso impegno continuare – ha continuato Chiodi – lungo la strada della messa in sicurezza. Per gli edifici di edilizia popolare, gestiti dall’Ater dell’Aquila, sono stati impegnati circa 17 milioni di euro, riconsegnati 113 appartamenti tra pubblici e privati che si sono affidati all’Ater. Inoltre, entro il 31 dicembre 2011 verranno completati tutti gli appalti”. Per l’assessore regionale Angelo Di Paolo che ha la delega all’Edilizia residenziale, “é una risposta importante rispetto a un contesto che funziona si con lentezza, ma non c’é immobilismo, siamo soddisfatti che con un percorso condiviso entro un anno tutti gli inquilini rientreranno nelle loro case”. Presenti all’evento, tra gli altri, oltre al commissario straordinario dell’Ater, Piergiorgio Merli, l’assessore regionale alla Protezione Civile, l’aquilano Gianfranco Giuliante e il vicepresidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, il direttore dell’Ater, Venanzio Gizzi e il dirigente dell’ufficio del commissario per la ricostruzione Antonio Morgante. Assente il vice commissario per la ricostruzione, Antonio Cicchetti. Complessivamente sono 1485 gli appartamenti danneggiati dal sisma: 490 classificati con esito di danno ‘A’, 293 classificati ‘B’, 23 ‘C’ e 679 ‘E’: gli interventi di recupero su questi ultimi sono di competenza del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna. Per quelli di competenza dell’Ater, quindi A, B e C, l’Azienda ha già appaltato quasi 23 milioni di euro previsti come spesa complessiva.
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