Finanza scopre evasione da 8 milioni nell’alta moda

Un’evasione fiscale nel settore dell’alta moda per oltre 8 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza della Brigata di Roseto, che ha denunciato alla magistratura sette persone tra cui due noti imprenditori rosetani. L’indagine ha inoltre accertato il mancato versamento di oltre due milioni di euro sotto forma di Iva. I finanzieri hanno indagato per alcuni mesi, partendo dalla scoperta di alcune fatture sospette rinvenute presso una delle società sotto verifica, riconducibili ai due imprenditori e gestite da prestanome cinesi. La linea tracciata dall’indagine ha portato fino all’Emilia Romagna, dove le fiamme gialle hanno individuato 5 società di produzione dell’alta moda completamente sconosciute al Fisco, amministrate da persone nullatenenti. Per prevenire i controlli fiscali, era stato allestito un giro di trasferimenti di beni strumentali e di personale senza regolare assunzione da una società all’altra. In molti casi le disponibilità finanziarie delle aziende venivano distratte con accrediti su conti correnti accesi presso Istituti di credito con sede a San Marino.