Troppe inefficienze limitano ancora i vantaggi che le liberalizzazioni potrebbero assicurare ai consumatori. Questo è il giudizio che emerge dal Rapporto 2009, sullo stato delle liberalizzazioni e della regolazione, pubblicato dall’ERGEG, il Gruppo dei Regolatori europei dell’energia di cui fanno parte anche l’Autorità italiana per l’energia e la Commissione europea. Il Rapporto 2009 evidenzia infatti come nell’ultimo anno i progressi delle liberalizzazioni nei settori elettrico e gas siano stati piuttosto limitati, sottolineando i principali ostacoli che alimentano la carenza di concorrenza: in molti mercati all’ingrosso e al dettaglio l’offerta è concentrata nelle mani di pochissimi operatori; in alcuni Paesi esistono ancora prezzi amministrati che distorcono la concorrenza; alcuni importanti Gruppi restano ancora verticalmente integrati, ritardando l’applicazione di norme europee in tema di unbundling o separazione delle reti. Per assicurare maggiori vantaggi a tutti i consumatori dell’Unione, l’agenda 2010 dell’ERGEG si concentrerà principalmente sulle azioni a favore di una maggiore concorrenza nel mercato europeo. I Regolatori europei hanno identificato, in coerenza con le nuove Direttive, alcuni obiettivi per l’anno in corso: sviluppare nuove azioni a tutela dei consumatori; promuovere il superamento di dominanze e monopoli ancora esistenti; progredire verso un assetto più aperto ed integrato fra mercati nazionali; intensificare le iniziative a favore dell’unbundling delle infrastrutture regolate.
Emanuele Piccari
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