Jim Morrison, parte tour commemorativo

Quaranta anni fa, il 3 luglio del 1971, Jim Morrison veniva trovato morto nella sua casa di Parigi. Il cantante dei Doors aveva solo 28 anni, ma era già un’icona mondiale. Stasera parte il tour commemorativo dei due cofondatori del gruppo: RayManzarek e Robby Krieger. Il 9 luglio a Pistoia e il 10 a Grado. […]

Quaranta anni fa, il 3 luglio del 1971, Jim Morrison veniva trovato morto nella sua casa di Parigi. Il cantante dei Doors aveva solo 28 anni, ma era già un’icona mondiale. Stasera parte il tour commemorativo dei due cofondatori del gruppo: RayManzarek e Robby Krieger. Il 9 luglio a Pistoia e il 10 a Grado.
Molti fan e biografi hanno sostenuto che la causa della sua morte sarebbe stata un’overdose, i referti medici ufficiali parlano di arresto cardiaco, ma non fu eseguita alcuna autopsia. Jim è sepolto nel famoso cimitero del Père Lachaise nella capitale francese e, ancora oggi la sua tomba è meta di pellegrinaggi da parte di migliaia di visitatori, curiosi e turisti, attratti dal suo mito.
Si è sostenuto che Morrison viva ancora in incognito una vita segreta con Pamela. Le voci su una presunta seconda vita si moltiplicarono in seguito alla pubblicazione del libro Vivo! di Jacques Rochard, un grafico francese, che sostiene di aver incontrato Morrison a Parigi nel 1980 ed al quale Morrison stesso avrebbe confessato di aver inscenato la propria morte per sottrarsi alla pressione della popolarità e dedicarsi alla poesia. In una recente intervista rilasciata all’inglese Daily Mail, il tastierista ex Doors Ray Manzarek ha rivelato che Jim Morrison, in vita, avrebbe più volte fantasticato sull’intenzione di simulare la propria morte per trasferirsi alle Seychelles, dando nuovo vigore alle diverse leggende metropolitane nate e sviluppatesi nel corso degli anni.

Esistono poi i sostenitori della “teoria del complotto” i quali  affermano che la morte di Jim fu tutta una messa in scena da parte della CIA (con la sua, anche quella Jimi Hendrix e Janis Joplin), per “far fuori” dalla circolazione questi “cantanti maledetti” che con la loro musica sedussero milioni di fans a rifiutare la guerra in Vietnam e vivere in libertà. Si decise che i tre artisti erano figure negative per la società al punto da influenzare giovani e fan dell’epoca.

La leggenda di Jim Morrison è stata raccontata nel 1991 da Oliver Stone nel film biografico The Doors, con Val Kilmer nella parte di Morrison.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *