Chieti Mostra Libri, grande fermento culturale nel cuore della città marrucina

Dal 17 al 20 luglio il centro storico di Chieti ha ospitato la prima mostra mercato dell’editoria “Chieti mostra libri“, organizzata dall’Associazione Abruzziamoci, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti. Per quattro notti, dalle 21 e 30 alle 24, il Corso Marrucino è stato animato e movimentato da […]

Dal 17 al 20 luglio il centro storico di Chieti ha ospitato la prima mostra mercato dell’editoria “Chieti mostra libri“, organizzata dall’Associazione Abruzziamoci, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti. Per quattro notti, dalle 21 e 30 alle 24, il Corso Marrucino è stato animato e movimentato da 18 punti di vendita, da 53 incontri, con la partecipazione di 117 autori provenienti anche dall’estero.

La risposta è stata straordinaria: sempre gremite le 3 sedi dove contemporaneamente si svolgevano gli appuntamenti, mentre per le vie del centro si respirava un’aria di festa. Al successo conseguito dalla settimana mozartiana svoltasi la settimana precedente fino al 16 luglio, si è aggiunto dunque quello di un’altra manifestazione che ha sottolineato come il bisogno di cultura nel nostro Paese sia vivo e atteso con straordinario interesse.

L’inaugurazione di “Chieti Mostra Libri” è stata seguita da quasi un migliaio di persone, con il taglio del nastro a cui hanno preso parte la madrina della manifestazione, l’attrice Sandra Milo, il Direttore Generale del Ministero Maurizio Fallace (Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore) in rappresentanza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan, il sen. Fabrizio Di Stefano, il Presidente della Fondazione Carichieti, Mario Di Nisio, e Massimo Pamio, direttore artistico della manifestazione.

Nella prima serata omaggio a Raffaele Fraticelli, poeta teatino, voce autentica e originale di Chieti, con la partecipazione del prof. Enrico Di Carlo, sfilata di abiti settecenteschi a cura del Teatro Marrucino e dell’Associazione Trifoglio, presentazione dell’ultimo thriller di Angela Capobianchi, intervista a Sandra Milo premiata per la sua carriera da parte del giornalista Nino Germano della RAI,  presentazione di due romanzi di giovani scrittori abruzzesi, Giovanni Di Iacovo e Barbara Di Gregorio.

Nella seconda serata pienone per Barbara Alberti, premiata dal Sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Tanto pubblico per il monologo teatrale di Fabrizio Pagni e per Mina Welby, intervistata dal giornalista Pino Giannini, nella terza serata altro pienone per il cantautore Max Manfredi, anche lui premiato per la sua carriera artistica, e ancora tanta gente per l’incontro con le scrittrici Tjiana Djerkovic della Serbia, Anila Hanxhari dell’Albania, Giulia Alberico e Cristina Mosca. Un altro incontro molto seguito è stato quello con la scrittrice Donatella Di Pietrantonio.

Nelle altre sedi la psicanalista francese Pascale Chapaux introduceva il suo libro tradotto in Italia da Psiconline, Licio Di Biase invece conversava sul suo romanzo e l’Abruzzo Etno Ensemble dell’Orchestra Popolare Abruzzese La Figlia di Iorio concludeva gli incontri nell’androne della Provincia di Chieti con un concerto di musiche aprutine applauditissimo; nella sede dei Tempietti Romani partecipazioni di Vito Moretti, Giacomo D’Angelo e Marco Tornar.

Mercoledì 20 luglio, ultima notte dedicata alla presentazione di “Speculum“, primo romanzo storico ambientato in Abruzzo nel 1600 scritto da un giovane ricercatore frentano, incontro con Filippo La Porta, uno dei più valenti critici nazionali, premiato per la carriera, presentazione del CD “La Viuleta. Percorsi della canzone popolare abruzzese d’autore” a cura dell’Istituto Tostiano.

Finale col botto: l’elezione di Miss Letteratura. C’era visibile emozione disegnata sui volti delle cinque ragazze finaliste di Miss Letteratura 2011, che si sono abbracciate strette l’una accanto all’altra in attesa del verdetto del concorso. A sorpresa, la giuria, formata da noti critici e scrittori italiani e presieduta da Filippo La Porta, autore del recente pamphlet di successo “Meno letteratura, per favore!” (Bollati Boringhieri), ha decretato un collettivo ex-aequo, per cui su tutte sono scesi i coriandoli e a tutte è stata assegnata l’ambita fascia di Miss Letteratura, venendo adornate delle più classiche coroncine e ricevendo in dono splendide “presentose”, gioielli dell’oreficeria artigianale abruzzese.

Davanti a un pubblico numerosissimo che ha assistito alle 5 prove a cui sono state sottoposte le aspiranti Miss, nel corso delle quali le stesse oltre che dimostrare una buona cultura letteraria, hanno dovuto compiere la classica sfilata in passerella resa però meno agile dal fatto di dover recare un libro in testa senza farlo cadere per terra, libro per giunta da loro stesse scelto, e di cui hanno dovuto spiegare il motivo.

In un’altra prova hanno dovuto dimostrare di possedere un’abilità particolare al di fuori del campo letterario: e così una candidata ha dato dimostrazione di saper muovere le orecchie, un’altra si è cimentata come grafologa. Un presentatore brillante e divertente nonché giovane docente universitario croato, Srecko Jurisic, ha condotto magistralmente la serata, cogliendone gli aspetti ludici e anticonvenzionali, ovvero la realtà di un concorso provocatorio che ha fatto luce sulle doti di autoironia e di talento culturale possedute dalle pretendenti al titolo di Miss Letteratura: per tre di loro, Elisa Ciabattini di Bibbiena (Arezzo), Chiara Zaccardi di Parma e Federica D’Amato di Rosciano (Pescara) scatterà un altro straordinario bonus: una casa editrice a distribuzione nazionale pubblicherà una loro opera inedita. Con un simpatico arrivederci alla prossima edizione.

Massimo Pamio

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