Nella prima settimana del mese di settembre, proprio al termine dell’estate, l’Associazione Culturale la Lumetta” ed il C.S.I (centro sportivo italiano) Villa Sant’Angelo (L’Aquila), dedicano una simpatica manifestazione ad uno degli ultimi frutti di stagione, la colorata Zucca.
L’appuntamento, che quest’anno raggiunge la “maggiore età” (si tratta infatti della 18° edizione) si svilupperà presso il Parco Comunale di Villa Sant’Angelo nei giorni 1/2/3/4 settembre ed il piatto forte in programma è il concorso a valenza nazionale, denominato “ZuccArt “.
Le grosse cucurbitacee, intagliate abilmente dai paesani, da artisti e cuochi provenienti dalle varie parti d’Italia ed illuminate internamente (da qui nasce la tradizione della Lumetta), sono esposte nel Parco Comunale e gareggiano per il titolo ZuccArt 2011.
Da qualche anno al concorso sono presentati lavori provenienti dai paesi limitrofi; a tale proposito, la giuria è composta dai sindaci e dai rappresentanti delle Pro-Loco dei comuni del circondario che tramite le loro amministrazioni forniscono anche i premi per i concorrenti, nonché da artisti e professori.
Il pomeriggio del 1/ settembre 2011 alle ore 17,00 in collaborazione con la Coldiretti Abruzzo e le autorità comunali ci sarà un convegno “ La Zucca oggi” dove vi saranno testimonianze ( sulla filiera agricola Italiana e la riscoperta dei suoi alimenti e dei loro valori nutrizionali e terapeutici).
A fine convegno la Coldiretti offre una degustazione di prodotti tipici abruzzesi.
Il curioso nome dato alla manifestazione, “Lumetta” appunto, ha precise origine storiche e folkloriche.
Il giorno 8 Settembre, infatti, era venerata la Madonna delle Grazie, le funzioni religiose si svolgevano in una chiesetta appena fuori il paese, denominata “Madonna delle Prata” perché allora circondata prati.
Al termine delle funzioni il luogo in questione era talmente buio che si pensò di illuminarlo con le “lumette”: zucche svuotate e traforate al cui interno venivano posti ceri e candele.
Le zucche così preparate venivano appese agli alberi che fiancheggiavano la stradina che dal paese conduceva, appunto, alla chiesa della Madonna delle Prata.
Alcune sere i giovani si esercitavano facendo roteare sulle loro teste le “girande”, cartocci di granturco e paglia legati insieme, per mettere in mostra la loro forza ed il loro coraggio.
L’evento è riproposto la sera della prima domenica di settembre e prevede anche la premiazione del concorso ZuccArt.
Nella stessa occasione è stata inserita la “Fiaccolata per la pace”, che parte dalla chiesa della Madonna delle Prata e si snoda per le strade del paese raggiungendo infine il Parco Comunale, dove viene data la Benedizione finale dalle autorità Ecclesiastiche.
La rievocazione si conclude con i fuochi pirotecnici e l’incendio della tradizionale “pupazza”, abilmente preparata con fascine e viti dalla locale sezione Gruppo Alpini.
L’originale significato propiziatorio è evidente: si brucia il passato (l’impurità) nella speranza di un futuro migliore (il nuovo raccolto), preparando contemporaneamente il campo alla semina di primavera.
Il fuoco si caricava infatti di molti simboli: forza purificatrice, immagine del sole che riprende ad alzarsi sull’orizzonte, figura dell’anno che si consumava.
La finalità e l’obiettivo ultimo della manifestazione, consistono nel rilancio delle tradizioni, dei costumi sociologici e dei prodotti agricoli locali, nella valenza turistica promozionale e la valorizzazione dei piccoli borghi. Anche se danneggiati dal sisma…..
Si ricorda che il concorso Zuccart è aperto a tutti e che dalle ore 16,00 del giorno domenica 4 settembre 2011 si possono presentare gli elaborati: “le zucche o altre opere diverse”
Per info: tel. 0862810569 – 335404628
Enrico Melonio
(Presidente Ass.ne “La Lumetta”)
Vedi programma su: http://www.portfoliomagazine.it/pdf/Portfolio%202_2011.pdf
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