Due turisti italiani sono morti in Croazia nello scontro della loro barca a vela con un fuoribordo, nel mare Adriatico; illese invece altre due persone che erano sulla stessa imbarcazione, entrambe di nazionalità croata e che, in base ai primi accertamenti, dovrebbero essere gli skipper. L’incidente è avvenuto al largo dell’isola di Maslinovik, vicino Sebenico.
Le due vittime sono due coniugi padovani Francesco Salpietro, 63 anni, e Marinelda Patelli, 61, entrambi di Padova. I due lasciano due figli di 22 e 26 anni. L’altra imbarcazione, uno yacht, era guidata da un uomo d’affari croato, il controverso imprenditore Tomislav Horvatincic, né lui né l’altra persona che era a bordo sono rimasti feriti.
”Sfortunatamente il sistema di guida dell’imbarcazione si è guastato e non ero in grado di dirigerla in modo normale e uscire dalla rotta di collisione con l’altra barca. Ho fatto tutto il possibile per avvertire le persone sulla barca a vela ma purtroppo non sono riuscito ad evitare il tragico scontro”, ha poi riferito l’uomo, che e’ uno dei maggiori imprenditori del settore edile in Croazia, e che è stato già interrogato dalla polizia.
A Rovigo, al largo della spiaggia di Boccassette, e’ stato recuperato il corpo di un uomo che era uscito in mare in mattinata con un barchino, e che non aveva piu’ fatto ritorno. Marco Drago, 41 anni, la sua imbarcazione era stata ritrovata priva di conducente nei pressi di Punta Maistra.
A Olbia, una donna di 28 anni è stata travolta dalla propria imbarcazione dopo essere caduta in acqua forse a causa di un’onda provocata da un altro natante. Ricoverata nell’ospedale di Olbia e’ stata sottoposta ad un delicato intervento, durato circa due ore, per evitare l’amputazione di una gamba e ricostruire i tessuti.
Nel golfo di Salerno, ha perso la vita una 33enne. Nello scontro tra un gommone, il cui conducente e’ risultato positivo all’alcoltest, e un’imbarcazione di 12 metri, ha perso la vita una giovane donna.
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