Standard and Poor’s ha tagliato il rating di sette banche italiane a seguito della decisione di ridurre il giudizio sull’Italia. L’agenzia di rating ha deciso anche di cambiare l’outlook sul rating di 15 banche italiane a ‘negativo’. Il taglio colpisce il rating del lungo termine di Mediobanca, di Findomestic, di Intesa Sanpaolo e delle sue controllate BancaImi, Cassa Risparmio Bologna e Biis che passano da A+ ad A. Restano immutati ad A-1 i rating sul breve termine. Ridotto anche il rating della Bnl.
In una nota del Tesoro si legge che la manovra varata è “pienamente sufficiente per il pareggio 2013, la Finanziaria – si legge -prevede, come appena confermato dalla Commissione Europea, il raggiungimento del doppio obbiettivo del pareggio di bilancio e di un ampio avanzo primario idoneo a porre il debito pubblico su uno stabile sentiero discendente”.
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