Emma Marcegaglia presenta il manifesto in 5 punti e rilancia l’ultimatum di Confindustria al Governo: “Subito risposte o lasciamo i tavoli”, avverte la leader degli industriali; le priorità sono spesa pubblica e pensioni, riforma fiscale, cessioni del patrimonio, liberalizzazioni e semplificazioni, e infrastrutture ed energia”.
“Non c’è più tempo. È necessario varare riforme profonde e coraggiose molto velocemente, la situazione è complessa e preoccupante – ha affermato Marcegaglia – il Paese ha bisogno di politiche economiche diverse, basate sui punti del Manifesto”.
Marcegaglia si è detta poi disponibile a una patrimoniale: “Possiamo accettare una patrimoniale a patto che serva a ridurre le tasse sui lavoratori e le imprese. Potremmo accettarla – ha proseguito – solo perché in un momento particolare di crisi come questo e per abbattere l’Irpef e l’Irap”.
Accettiamo la sfida, replica Romani.
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