I soccorritori si sono calati da un elicottero sul ponte della nave Rena, incagliata da 10 giorni in una barriera corallina della N.Zelanda. Una rischiosa operazione per valutare se si possano pompare via le 1000 ton. di petrolio ancora nei serbatoi, prima che la scafo si spacchi del tutto. La prua della nave, che ha gia’ disperso 350 ton.petrolio, e’ incastrata nei banchi corallini, la poppa e’ sommersa a 90 metri di profondita’. Il bilancio è drammatico: oltre 1000 uccelli morti.
La Rena, che è registrata in Liberia ma è di una società italiana (la Mediterranean Shipping Company), aveva a bordo 1.700 tonnellate di olio combustibile pesante. Lo scontro il 5 ottobre al largo delle coste neozelandesi con la barriera corallina non ha fatto vittime, ma ha aperto una falla nello scafo e ha fatto entrare acqua in due delle stive creando un disastro ambientale di proporzioni enorme, forse a causa dell’ubriachezza del comandante della nave (ma è in corso un’indagine).
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