Il voto alla Camera è previsto alle 12,30, intanto continuano gli incontri con i “frondisti”, in particolare con i fedelissimi dell’ex-ministro Claudio Scajola. Berlusconi teme qualche “colpo di mano” al momento del voto. Scende gia’ da 319 a 317 il numero di deputati che sulla carta dovrebbero votare ‘sì’ alla fiducia. All’operazione di voto parteciperanno anche i deputati delle opposizioni che hanno disertato l’Aula durante il discorso del premier e il dibattito successivo.
Il premier afferma che la strada giusta è proseguire con legislatura per realizzare far ripartire l’economia e realizzare le riforme. “A chi ci chiede un passo indietro dico che questo governo non avrebbe alternative credibili e le elezioni anticipate non sarebbero una soluzione ai problemi che abbiamo”. Le elezioni sarebbero la giusta via in caso di sfiducia: “Quando il governo perde la fiducia della sua maggioranza, la parola deve tornare agli elettori”.
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