In un clima di grande commozione, Sic e’ tornato a casa. Il volo, proveniente da Kuala Lumpur, è arrivato all’aeroporto Leonardo da Vinci alle 6:10, a bordo di un 777 della Malaysia Airlines c’era la salma del pilota 24enne deceduto domenica scorsa durante il Gran premio della Malesia a Sepang a seguito del terribile incidente che ha coinvolto anche l’americano Colin Edwards e Valentino Rossi.
Appena usciti dall’aereo, il padre di Marco Simoncelli, Paolo, visibilmente provato dal dolore, in lacrime, e la fidanzata del pilota, Kate, sono stati accolti dal presidente del Coni Gianni Petrucci. Con loro c’era anche il suo amico e collega Valentino Rossi che appena uscito dal terminal ‘Arrivi Internazionali’ e’ stato circondato da cameramen e fotografi.
“Marco era un grande e non lo dimentichero’ mai”, ha riferito il campione, ricordando l’amico e collega deceduto.
Molti addetti aeroportuali si sono avvicinati al feretro, avvolto in un pallet a sua volta coperto da una rete, toccandolo e facendosi il segno della croce.
La bara, scortata da auto delle forze dell’ordine, alle 6:40 è stata quindi trasferita dalla pista fino all’area merci, dove c’e’ stato l’espletamento delle formalita’ doganali. Nella stanza del deposito salme e’ stata messo sul muro un tricolore, alcune foto del pilota, il numero 58 (suo numero di gara), e la scritta Ciao Sic.
In un clima di rispettoso silenzio e grande commozione, dopo i ‘nulla osta’ necessari alle 7.32 il carro funebre con a bordo la bara grigio metalizzato ha lasciato l’aeoporto e si è diretto verso Coriano. Numerosa anche la presenza di reporter e operatori televisivi per l’uscita del corteo funebre.
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