Ampio spazio, sulla stampa italiana di oggi, alle notizie sull’accordo FS-Telecom che porterà internet a banda larga e connessione wi-fi dedicata sui treni dell’Alta Velocità. Una grande attenzione – nella maggior parte dei casi maggiore rispetto al tema del web – è stata data dai giornali all’annuncio fatto ieri dall’ad di FS Moretti sul cambio di rotta nella divisione delle classi di viaggio dell’AV. “Durante l’anno – aveva annunciato il numero uno delle ferrovie italiane – supereremo il concetto di prima e seconda classe, sostituendolo con quello di ‘quattro livelli di servizio’. Prevediamo così di offrire viaggi che varieranno dal livello base fino ad un’offerta tra le migliori al mondo”.
La rivoluzione delle classi sul Frecciarossa non poteva lasciare indifferente la stampa che, cogliendo il tratto “storico” della notizia, al tema ha quindi dedicato i principali titoli. “FS, addio prima e seconda classe. I servizi fanno la differenza”, annuncia a tutta pagina Repubblica, cui risponde il Corriere della Sera con “Le classi sui treni diventano quattro. E cambiano nomi”. Seguono la stessa traccia Il Sole 24 Ore, con “Addio alle classi, sui Frecciarossa 4 livelli di servizio”, il Giornale, che sceglie “Addio a prima e seconda classe, treni da una a quattro stelle” e La Stampa, più sintetica ma non meno attenta degli altri giornali all’evidenza da dare alla notizia: “Un solo Frecciarossa, 4 classi”. Messaggero, QN, Unità e Finanza e Mercati, Avvenire e Libero non si discostano poi dalle scelte fatte dalle altre testate, mentre altri giornali, compresi quelli a tiratura regionale, sintetizzano il web e i prossimi quattro livelli in notizie di taglio o di spalla.
Nell’incontro di ieri con la stampa, presente l’ad di Telecom Franco Bernabè, Moretti ha anche spiegato che la riduzione di una carrozza dalla normale composizione dei Frecciarossa è dovuta sia a un opportuno adeguamento dei posti rispetto alla domanda, sia per consentire interventi di restyling che portino a “un pool di carrozze che potremo riqualificare anche con nuovi interni”. Ma le novità comunicate dall’ad del Gruppo FS, non si sono fermate qui. “Nel corso dell’estate si farà la gara da 1,5 miliardi per l’acquisto dei nuovi 50 treni AV. Ai costruttori candidati ad ottenere l’affidamento abbiamo chiesto un treno nuovo, capace di sopportare sollecitazioni e velocità del 20 per cento superiori a quelle possibili oggi sulla rete a 300 km orari. Dovranno essere i treni migliori del mondo, dotati di comfort e flessibilità degli interni, con possibilità di cambiare l’allestimento in modo rapido. E potranno viaggiare a 360 all’ora
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