Aids, Fini: sostenere la ricerca

“La lotta all’Aids rappresenta una delle emergenze sanitarie piu’ gravi per la vita di milioni di persone in tutto il mondo”. Si tratta di “uno dei mali piu’ crudeli e inesorabili” e la “battaglia” contro questo male “purtroppo, dovra’ durare ancora a lungo” perche’ l’Hiv continua a mietere vittime soprattutto “nei paesi piu’ poveri. In […]

“La lotta all’Aids rappresenta una delle emergenze sanitarie piu’ gravi per la vita di milioni di persone in tutto il mondo”. Si tratta di “uno dei mali piu’ crudeli e inesorabili” e la “battaglia” contro questo male “purtroppo, dovra’ durare ancora a lungo” perche’ l’Hiv continua a mietere vittime soprattutto “nei paesi piu’ poveri. In Africa ogni giorno nascono mille bambini con il virus: la meta’ muore prima di compiere 2 anni”. Cosi’ il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel suo intervento a un convegno alla Camera in occasione della XXIV Giornata mondiale per la lotta all’Aids, ricordando i dati delle Nazioni Unite: “Sono almeno 34 milioni le persone affette dal virus”.

Fini ritiene “profondamente ingiusto” che il Fondo globale contro l’Aids sia stato costretto, per la prima volta, “a sospendere i finanziamenti alle nuove ricerche”. Ricerca che “e’ l’arma piu’ efficace, con la prevenzione, per combattere questa malattia”. Ecco perche’, sottolinea, “parlamenti, governi e istituzioni internazionali non possono rimanere insensibili di fronte a questo dato”. Infine un appello a non emarginare “le persone affette da Aids”, con l’auspicio che “alle persone sieropositive e ai malati sia sempre garantito il sostegno e la solidarieta’ necessari per vivere una vita normale”. “Sono certo che l’Italia continuera’ a sostenere la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale volte a promuovere il diritto alla salute in tutto il mondo. E’ un impegno che rimanda a quei valori di solidarieta’ e umanita’ che fanno parte integrante dell’identita’ del nostro Paese”, conclude Fini.

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