Come il resto d’Italia, anche la Puglia conferma per il 2010 il trend in discesa dell’andamento infortunistico, registrando – 2,6 % rispetto al 2009. La stessa cosa non può dirsi per gli incidenti mortali. Mentre in Italia, per la prima volta dal dopoguerra, la soglia è scesa sotto i mille casi, la Puglia sembra essere in controtendenza, registrando un aumento del 7,1 degli infortuni mortali. Le rilevazioni del primo semestre 2011 appaiono più confortanti, in quanto mostrano che il numero di incidenti mortali è sensibilmente diminuito rispetto al corrispondente semestre 2010.
“Tenendo conto delle proiezioni 2011 – ha precisato il Direttore regionale, Mario Longo – la lettura del dato consolidato se da un lato ci offre uno spiraglio positivo, dall’altro evidenzia quanto sia indispensabile proseguire nei percorsi di “contrasto” con l’impegno di sempre e tramite “alleanze” con gli interlocutori territoriali ancora più strutturate”. Sempre in sede di commento, continua il Direttore regionale, “occorre realizzare azioni ancora più mirate, non solo per indagare i rischi specifici di settore – anche con il prezioso apporto delle risorse di recente acquisizione dell’ex Ispesl che stanno potenziando la componente istituzionale della “ricerca specialistica” – ma anche per costruire una “consapevolezza” maggiore, che orienti verso una maggiore assunzione della responsabilità individuale, ad ogni livello, ruolo e posizione”.
Un altro dato ha destato l’attenzione, quello dell’incremento delle denunce delle malattie professionali. A questo proposito, “La capillare operazione informativa portata avanti sul territorio, insieme con i partner locali, mirata a creare la consapevolezza del nesso esistente tra alcune patologie e il lavoro – ha sottolineato Mario Longo – ha sicuramente contribuito a favorire un’evoluzione culturale per una tutela dei lavoratori”. L’anteprima sull’imminente pubblicazione del bando Inail – finanziamenti in conto capitale – che prevede uno stanziamento di circa 7 milioni di euro destinati alla Regione per le imprese pugliesi che investono in sicurezza, ha aperto un interessante finestra sull’impegno dell’Istituto rivolto anche a sostenere economicamente le imprese.
Lascia un commento